Gay Erotic Stories

E' accaduto lo scorso anno. Era la fine di maggio, una bella giornata di sole e decisi di andare al mare per iniziare ad abbronzarmi un poco. Scelsi la spiaggia di Capocotta, dove è possibile fare naturismo, così avrei potuto prendere il sole nudo... C'era un leggero venticello e allora mi riparai fra le dune, dove stesi il mio telo e mi ci coricai sopra. Ogni tanto passava qualcuno, tutti maschi, alla disperata ricerca del posto ottimale dove piazzarsi: ottimale non a causa del vento o del sole, bensì degli incontri che si potevano fare. Notai un bel ragazzetto, forse venticinquenne, che passeggiava con un asciugamano intorno alla vita. Anche lui mi notò, però fui scartato da lui, che proseguì dritto, alla ricerca di un vicinato d'asciugamano migliore... Si fermò un poco più oltre e io mi alzai in piedi onde poter sbirciare, perché ero curioso di vederlo senza quel panno intorno ai fianchi. Si denudò, stette qualche minuto a far scena e poi si ricompose col suo telo e ritornò dalle mie parti. Io feci bene attenzione a non farmi notare e quando fu in mia prossimità mostrai indifferenza, mentre invece lo studiavo con la coda dell'occhio. Egli si sdraiò a pochi metri da me e quando alzai finalmente lo sguardo verso di lui mi disse: -Ma perchè mi guardi, che sei frocio? -No, non sono frocio. Risposi io per paura che potesse scappare. Cominciammo a chiacchierare, entrambi nudi sui nostri teli, del più e del meno, e dopo un poco lui prese a lamentarsi che lì su in alto, dove s'era piazzato, il vento era fastidioso. -Qui dove sono io non c'è vento, vieni qua. Gli proposi. Lui si avvicino e sistemò l'asciugamano proprio attaccato al mio e si risdraiò al mio fianco. Io mi avvicinai e lo sfiorai. -Allora sei proprio frocio...! Fece lui con aria insofferente. -No dissi io -ti tocco così, per curiosità... ti dà fastidio? -No non mi dà fastidioo, basta che non sei frocio.. Ribattè. -Stai tranquillo, non lo sono. Dissi, e gli accarezzai l'uccello. Così facendo il mio sesso si tese all'inverosimile e lui lo notò eccome, tanto che disse: -Mi sa che sei proprio frocio, guarda come ti si è addrizzato! e per meglio verificare allungò una mano e iniziò a smanicarmi anche lui. raggiungemmo l'orgasmo insieme,schizzando da tutte le parti, quindi si alzò, si rivestì, stavolta infilandosi i suoi bermuda mi disse ciao e se ne andò. Volete conoscermi? Scrivetemi a mammoc@hotmail.com