Gay Erotic Stories

MenOnTheNet.com

Ritorno a casa

by Aramis


Non ho mai pensato che ci fosse qualcosa di meglio del ritorno a casa. All'arrivo in stazione c'erano a salutarmi amici e parenti, tutti contenti di vedermi. Siamo saliti in macchina e siamo partiti, avevo un sacco di cose da raccontare, il viaggio era un po' più lungo di quanto mi ricordassi e quando finalmente siamo arrivati a casa mi sono reso conto di quanto desiderassi quel momento. Ho ringraziato tutti e ho chiesto di lasciarmi fare una bella dormita. Sono andato nella mia stanza e ho trovato che tutto era rimasto come l'avevo lasciato. Ho chiuso la porta e ho tirato giù il letto; le lenzuola erano fresche di bucato ed il mio comfort era assicurato. Mi sono avvicinato all'armadio e ho aperto la porta per vedere se qualcuno aveva toccato le mie cose. Come mi ero augurato tutto era in ordine perfetto. Ero da solo così ho deciso di prendere qualche vecchia rivista di uomini e divertirmi un po'. Mi sono tolto camicia e pantaloni di fronte allo specchio e non potevo credere al bell'aspetto che avevo. Sapevo che il militare mi aveva fatto bene, ma non avevo idea di quanto. Mi stavo eccitando a guardarmi; ho preso qualche rivista e sono saltato nel letto cominciando a sfogliare i giornali; il cazzo mi diventava sempre più duro, mi piaceva la sensazione così ho deciso di continuare a guardare e non tirarlo fuori ancora. Ho continuato a leggere finché non ho incontrato per caso un articolo intitolato "Telecamera spia" la cosa mi ha intrigato perché sono un tale guardone. La pagina mi ha colpito e ho cominciato a leggere, ho visto dei cazzi eccitanti e ho deciso che era ora di liberare il gigante che avevo nei pantaloni. Ho fatto uscire la mia verga da diciannove centimetri che era perfetta come quelle che stavo vedendo: diritto come una freccia, duro come una roccia e sormontato da una bella cappella, non troppo grande, ma neppure piccola, direi perfetta. Quando ho cominciato ad accarezzarmi il cazzo non ero molto distante dal venire, avevo visto alcune immagini di grandi cazzi che mi avevano portato al limite. Quindi ero pronto a sparare entro breve un carico caldo; ho cominciato ad accarezzarmi con un po' più di forza, mi pizzicavo un po' i capezzoli e pensavo a quello che avrei fatto a quei cazzi eccitanti se li avessi avuti lì. Sentivo le loro bocche calde intorno al mio uccello mentre io ingoiavo ogni centimetro di quegli stalloni. Godevo veramente da quella fantasia ed il mio cazzo faceva altrettanto, ho cominciato a spingere le anche e sentivo gli umori fluire nella verga ; quando ho capito che stavo per finire, mi sono afferrato le palle e ho dato una bella stretta, e poi pow!! Fiumi di bianco, cremoso, caldo sperma mi sono piovuti sopra il torace e lo stomaco, dannazione com'era caldo, non credevo di essere così eccitato. La curiosità ha avuto la meglio su di me e ho deciso di assaggiare la mia sborra. Avevo visto molti altri individui farlo ed volevo proprio soddisfare la mia curiosità. Non l'avevo mai assaggiata prima di allora, così ne ho presa un po' su di un dito che ho ficcato in bocca, e l'ho assaggiata... hmmmm, che gusto strano, un po' dolce; l'ho ingoiato e ho preso un asciugamano per pulire il resto. Dopo di ciò mi sono addormentato velocemente. Quando mi sono svegliato fuori era scuro e ho visto sulla sveglia che erano le nove di sera, avevo appena il tempo di fare una doccia, mangiare un boccone e raggiungere gli amici. Sono saltato fuori dal letto e sono andato in soggiorno a salutare i miei, poi in cucina ho preso un po' di avanzi e mi sono ritirato in camera mia; mi sono seduto alla scrivania, ho acceso il computer e ho gettato uno sguardo alla rivista che avevo lasciato sul pavimento. Velocemente ho chiuso la porta, l'ho raccolta e mentre andavo a metterla nell'armadio ho visto di nuovo l'articolo sulle "spy cams", così ho digitato l’URL e ci sono entrato, sono stato un po’ sorpreso nel vedere quante di queste camere erano disponibili. Ho cominciato a navigare e ne ho aperti un paio ma mi sono accorto che per la maggior parte dei casi era necessario associarsi, così ho continuato a vagare finché non ne ho trovato uno libero. Era lento ma aveva una chat e quei ragazzi erano stupefacenti!! Non avevo mai incontrato molti individui con cazzi più grandi del mio, e questi lo erano. Ho cominciato a chattare con un po’ di gente, ho domandato di questo individuo e sono venuto a sapere che stava nella mia stessa città!! Questo mi ha reso più interessato e così mi sono fatto socio. Il sito era così stupefacente che non mi sono accorto che il tempo passava ed ad un tratto, guardando la sveglia, mi sono accorto che erano le 9 e 45!! Dovevo ancora fare la doccia, mi dovevo trovare con gli amici alle 10 e mezza, e non volevo essere in ritardo proprio quella sera. Mi sono lavato e dopo essermi vestito mi sono accorto di avere ancora qualche minuto a disposizione, così sono tornato alla web cam e mi sono imbattuto nel ragazzo ripreso nella sua stanza!!! Abbiamo chiacchierato un po’ e ho avuto altre informazioni su di lui. Non sapevo se era gay o no, è stato molto sul vago. Ho sentito il campanello della porta suonare ed ho salutato gli amici che mi ero fatto on line. Siamo andati in un pub e ho osservato Bobo, un ragazzo con un paio di anni meno di me, ne aveva 18, era diventato veramente attraente mentre ero via ed ho passato molto tempo ad osservarlo, l'ho guardato muoversi sulla pista da ballo finché guardandolo in viso mi sono accorto che anche lui mi stava guardando!! Avrei potuto prendere un abbaglio, non sapevo come comportarmi cosi mi sono limitato a gironzolare e ballare. Dopo un minuto o due ho sentito qualcuno che ballava molto vicino dietro a me, mi sono girato per vedere chi era: era Bobo, era alto come me, ben fatto anche, aveva gli occhi di un blu brillante ed era il ragazzo più attraente che avessi mai visto. Ho ripreso a fissarlo e dopo poco gli ho sorriso e detto "Sei un ballerino non male" al che lui ha risposto "Anche tu non sei male." Abbiamo ballato per un po’ e prima che me ne accorgessi, erano arrivate le 2 e dovevamo andarcene. Se ne sono andati tutti e stavo riaccompagnando Bobo quando mi ha domandato se poteva venire a casa mia perché non voleva essere sgridato dai suoi genitori. Sono rimasto un po' sorpreso ma felice per la sua richiesta, cosi gli ho detto OK e ci siamo diretti verso casa. Nel garage ho preso delle bottiglie di acqua gasata dopo di che l’ho accompagnato nella mia stanza. Arrivati, si è seduto sul letto e ha sospirato a fondo "Non ho un divano qui, se vuoi puoi dormire su quello del soggiorno o ti darò un sacco a pelo " ho detto, ma lui prontamente ha risposto "Hai un letto grande e se a te non fa niente a me non dispiacerebbe”. "Va bene se ne sei sicuro." Non ero ancora molto stanco ma ho pensato che lui lo fosse, così mi sono svestito e lui è andato in bagno a cambiarsi; sono entrato nel letto e ho aspettato che uscisse, stavo pensando a quello che avrebbe potuto accadere, Bobo era così eccitante. Ma come potevo averlo, lui era etero anche se non me l’aveva detto. Un milioni pensieri mi stavano attraversando la testa quando è uscito dal bagno. Quasi facevo un balzo, ho afferrato un guanciale e l'ho gettato sopra il mio inguine mentre mi sedevo, "Wow, sei cambiato" è stato tutto quello che sono riuscito a dire. "Non sapevi che frequento la palestra e ne sono uno dei membri più assidui??" ha detto. "No, non lo sapevo, ma si vede. Ti allenerai duramente, suppongo." "Sì, lavoro sodo, ma la palestra è piena di corpi sodi e mi piace starci, ma vedo che il militare ha fatto bene anche a te" ha aggiunto. "Sì, hanno fatto un buon lavoro" ho detto, mentre lottavo per nascondere la mia erezione. Lui si è girato e ha messo i vestiti sulla sedia, il suo culo era anche maglio del suo torace, avrei potuto andare avanti a morderlo per giorni. Si è grattato un po’ l’inguine; ho visto che aveva una mezza erezione e mi sono domandato cosa gli stava passando per la testa. È saltato nel letto vicino a me e si è sdraiato con la testa sul guanciale. Avevo quasi timore di sdraiarmi per paura che potesse vedere la mia erezione. Sono rotolato sulla pancia, ho spento la luce e nell'oscurità mi sono sentito abbastanza sicuro per sdraiarmi. "Così ti piace fare il militare?" "Sì, ci sono molte cose che mi piaccio" ho risposto. "Devi fare la doccia con altri uomini?" Mi ha domandato. "Ora non più, ma lo facevo durante l’addestramento." "Ti piaceva". Le sue domande mi hanno trovato con la guardia abbassata e quindi non ero pronto. "No naturalmente!! Perché mi sarebbe dovuto piacere vedere venti uomini nudi??" Mi ha guardato e ha sospirato, "Non l’ho pensato." Mi ha colpito la sua reazione, sembrava quasi che fosse deluso dalla mia risposta, mi sono girato e ho cercato di dormire, tuttavia la cosa mi ha preoccupato. Mentre ero così sdraiato l’ho sentito scivolare più vicino a me e ben presto il suo culo e la sua schiena erano contro i miei. La cosa mi eccitava un po’, ma non ancora nulla di serio, così ho deciso di voltarmi e vedere come reagiva; facendolo mi sono spinto un po’ indietro per dargli un po’ di spazio e la possibilità di verificare se era quello ciò che voleva; non appena mi sono girato si è spinto indietro contro di me. Era un sogno che diventava realtà, e mi eccitava tanto che sentivo la mia erezione aumentare velocemente, così ho tirato indietro le anche sperando che non la sentisse. Lui invece ha spinto il culo indietro contro il mio inguine e ora il mio cazzo era duro come la roccia. Le sue chiappe hanno battuto contro la mia verga dura e si è fermato per un istante, poi ha cominciato a strofinare!! Ho capito che non era un caso, così ho fatto un altro passo e ho spinto avanti un po’. Ha emesso un sospiro, ha messo le mani sotto le coperte portandole ai suoi boxer, ed ho capito che ora faceva sul serio, così mi sono girato per vederlo e mentre si girava sulla schiena quello che ho visto era un ragazzo sdraiato sotto di me che mi voleva. Lo sguardo dentro i suoi occhi mi implorava di prenderlo. Mi ha afferrato la testa e mi ha baciato, non era quello che mi aspettavo ma ne ho approfittato subito, dapprima le nostre lingue si sono aggrovigliate per un breve istante ed ho sentito il suo cazzo rigido balzare alla sua completa dimensione. Mi ha spinto sulla schiena e vedevo i suoi occhi incredibilmente blu guardarmi con passione. Mi ha baciato il collo ed il torace, fermandosi su ciascuno capezzolo a giocherellarci un poco, mordendoli un poco per poi stuzzicarli con la lingua. Era troppo bello!! È sceso baciando fino allo stomaco e si è fermato a giocare per un momento, giusto il tempo per circondare di baci il mio cazzo duro. Ero quasi pronto ad afferrare la sua testa e spingerla sul mio uccello quando lo ha afferrato e ci è sceso sopra. Era grande!! Le sue labbra erano morbide e la sua lingua giocava un tal gioco con la mia cappella che mi faceva formicolare le orecchie. Si è divertito un po’ con questo gioco prima che gli afferrassi le anche e gli scivolassi intorno, volevo vedere quel suo culo e scoprire il suo cazzo e le palle. Era anche ben fornito, dannazione, aveva anche delle palle enormi. Il cazzo era duro come una roccia e la pre eiaculazione vi defluiva, mi ci sono tuffato sopra come un'aquila che attacca un coniglio, avevo fame di quel pezzo di carne. Quando mi ci sono tuffato sopra ho sentito il mio che veniva succhiato a ripetizione. Ci siamo girati, così io ero sopra di lui e ho cominciato a spingere le anche nella sua bocca stretta. Lavoravo sul suo cazzo a tal punto che quasi non mi sono accorto di quanto fossi vicino a venire, ho sentito che anche il suo cazzo era pronto e così ho deciso di proseguire, ho afferrato il suo uccello alla base e ho cominciato a pomparlo contemporaneamente con mano e bocca. Gemeva piuttosto forte quando ho sentito il mio cazzo scoccare fuori dalla sua bocca e l’ho sentito dire "Sto per sborrare, ragazzo, sto per venire" gli ho afferrato le palle con l’altra mano, vi ho dato una piccola stretta e lui ha spinto le anche contro la mia bocca e ha cominciato ad eiaculare. Ho sentito i primi 4 colpi di sborra grondare nella mia bocca, mentre succhiavo ed ingoiavo, ha spinto su e giù con le anche e continuava a venire. Ho pensato che sarei affogato prima che finisse. Quando ho smesso di succhiare la sborra fuori dal suo cazzo duro, è saltato su, mi ha afferrato il cazzo e ha cominciato a dare di testa come non avevo mai sentito prima. Non ero lontano dal venire quando improvvisamente l’ho sentito tirarmi le palle ed ho lanciato un grido e ho esclamato "Sto per sborrare, ragazzo, oh dio sto per venire", lui mi ha preso il cazzo ancora più profondamente in bocca e mi ha tirato un po’ più forte le palle. L'ho riempito di un carico completo di sperma e con piacere l’ha ingoiato tutto. "Hai una sborra dolce" ha detto quando ha finito. "Grazie!!" Ho risposto. "Tu l’hai ancora più dolce." E lo sapevo con sicurezza ora. Mi ha guardato mentre ci sdraiavamo ed ho pensato a quello che avevamo fatto; abbiamo chiacchierato per un quarto d’ora poi Bobo mi ha domandato se volevo vedere una cosa. "Sicuro, perché no" ho risposto. Ha tirato indietro le coperte e ha mostrato che il suo cazzo era di nuovo duro come un sasso. L'ho guardato col fuoco negli occhi e gli ho detto "Lo facciamo di nuovo!!" "Aspetta un secondo, voglio fare qualche cosa di diverso questa volta". Ho detto va bene e ho aspettato. "Vuoi fottermi il culo?" ha detto sorprendendomi, ma facendomi felice per la richiesta. Volevo vedere quanto fosse grandioso quel culo. Me l’ha messo vicino e ho cominciato a stuzzicarlo mentre mi succhiava il cazzo di nuovo, il suo culo era stretto, molto stretto, e non ero sicuro di riuscire. Non aveva mai preso dentro il mio cazzo ed io gli ho dato un preservativo. L’ha fatto scivolare sopra il cazzo duro e si è girato. Le nostre labbra si sono incontrate e le nostre lingue si sono aggrovigliate mentre lui spingeva sul mio cazzo palpitante. Appena sono stato dentro ha cominciato a cavalcarmi come un puledro selvaggio, avevo quasi paura che svegliasse i vicini di casa, gli ho afferrato le anche e ho spinto ancora più dentro. L’ho alzato, l’ho fatto girare e ho cominciato a martellarlo come un martello pneumatico. Il suo buco era così stretto che ne potevo sentire ogni centimetro. Il mio cazzo sbatteva dentro e fuori, finché non ho guardato giù e ho visto la sua enorme erezione. Ho cominciato ad accarezzarlo e lui ha cominciato a lamentarsi e strisciare il culo contro le mie anche. Ero pronto a sborrare ed anche lui. Gli ho carezzato un’ultima volta il cazzo e lui sparava fiotto dopo fiotto di sperma sul suo torace, la cosa mi ha eccitato tanto che ho riempito il preservativo sino all'orlo con un caldo carico. Dopo di ciò ci siamo addormentati e non ci siamo svegliati fino alle due del pomeriggio.

###

Popular Blogs From MenOnTheNet.com

Please support our sponsors to keep MenOnTheNet.com free.

19 Gay Erotic Stories from Aramis

Amore Finalmente

Non appena sono entrato nell'aula ho capito che avrei odiato quella lezione. I ragazzi si gettavano carta, matite e tutto ciò che era immaginabile. E l'argomento poi! A chi poteva piacere diritto commerciale? Non mi piaceva essere un leguleio ma mi ero iscritto lo stesso a quelle lezioni. Seduto sulla mia sedia ho guardato la classe e ho visto la vera ragione per cui ero ancora lì.

Andy, Io e il Mare

Scontrarsi con Andy era come scontrarsi con un muro in autostrada. Avevo iniziato il mio ultimo anno di liceo e, come la maggior parte mattine, avevo dormito troppo. Dovevo muovere decisamente il culo per evitare il ritardo. Stavo salendo la scala per andare allo spogliatoio quando, crash! Avevamo girato l'angolo allo stesso momento, mentre ci stavamo alzando dal pavimento mi

Angelo

Al liceo io non ero come tutti gli altri, sapete quelli che se la spassano con feste giorno e notte. Non era per me, avevo pochi amici ma tanto desiderio, un desiderio di cui nella scuola era a conoscenza. Ho un corpo ben fatto, lunghi capelli scuri, occhi marroni, una voce profonda ed interesse nello sport. Chi avrebbe potuto pensare che ero gay? Quando stavo a casa le mie

Compleanno sul lago

Mio cugino mi ha chiamato al telefono, voleva andare al lago col suo amico Sandro per festeggiare il loro diciottesimo compleanno, ma suo papà li avrebbe lasciati andare solo se fossi andato anch'io. Mi chiamo Stefano e ho 22 anni. Sembro più giovane della mia età, ho una faccia da bambino, ma non mi comporto come un bambino; sono alto un metro e ottantadue, corpo da nuotatore,

Evoluzione di un'amicizia

Chris era il mio migliore amico ed in quella primavera del 1992 passavamo insieme quasi tutto il nostro tempo libero, a casa sua o mia, o gironzolavamo per la città. Ero nuovo della scuola e per qualche ragione avevamo subito simpatizzato; eravamo all'ultimo anno del liceo e facevamo i compiti a casa insieme, frequentavamo insieme gli stessi amici, giocavamo ai videogiochi insieme.

Grupo de Amigos

La historia que les voy a contar es real y me ocurrió hace unos 7 años, en Santiago, mi ciudad. Por esa época, tenía 20 años, yo recién estaba descubriendo mi verdadera sexualidad, a pesar de que era muy conocido por la cantidad de pololas que había tenido. Mis padres habían hecho un buen trabajo conmigo y a las chicas les gustaba. Desgraciadamente, a mi las chicas me gustan pero no

Il Doposcuola

L'insegnante era il Sig. Brandi, un ventiquattrenne con un corpo che tutti gli uomini vorrebbero avere. Allora io avevo diciotto anni e mi sembrava impossibile quello che era accaduto cinque minuti prima, ma chi avrebbe potuto dire che un'ossessione segreta sarebbe diventata realtà? Erano appena finite le lezioni ed essendo un'adolescente normale mi sentivo un po' eccitato perché non

Il Nuovo Vicino

La casa al di là della la strada era stata venduta finalmente, dopo essere stata sei mesi sul mercato. Ero contento perché forse ora, almeno, il giardino sarebbe stato curato più regolarmente. Avevo spiato il mio nuovo vicino brevemente un paio di volte la mattina quando uscivo di casa per andare al lavoro e lui faceva lo stesso. Un metro ed ottantacinque, capelli castani, occhi scuri

L'amico di Enrico

Capitolo 1: Enrico Quando ho visto che avrei dovuto essere con Piero sono quasi morto. Piero non è esattamente il miglior individuo che conosca, ha questo problema chiamato retenzione anale, ma poi guardando più sotto nell'elenco ho visto anche il nome di Alessandro. Un sorriso mi è comparso sulle labbra come se sapessi che ci saremmo divertiti. Alex era un individuo grandioso con

L'Autostoppista

Era una piacevole notte di aprile e stavo guidando la mia macchina senza una meta precisa...mi guardavo intorno...è uno dei miei passatempi preferiti. La stagione turistica non era ancora cominciato i le giornate erano monotone così ho pensato di prendere la strada che portava in città. È più veloce prendere l'autostrada ma di solito la statale è più interessante. Non lo sapevo

Mattinata

Il sole entrava attraverso le finestre ed il cinguettio degli uccelli l'aveva svegliato lentamente. Si era tirato e aveva fatto le fusa come un gatto, esausto ma felice. La notte che aveva passato con Bruno era stata la più incredibile notte di sesso che avesse avuto mai. Bruno si era addormentato vicino a lui sul piccolo letto gemello ed era stato là tutta la notte. Gabriele non

Meglio Soldato

Mi chiamo Giacomo e sono uno studente di 22 anni. Quanto sto per raccontare riguarda una mia recente scappatella omosessuale che non dimenticherò mai, mi hanno sempre eccitato gli uomini di bell'aspetto ma più degli altri quelli in uniforme. Questa storia comincia in un locale dove mi ero recato per una festa di universitari, mi piace partecipare a queste feste perché sono circondato da

Non avrei mai pensato!

Ero seduto al mio posto a finire il compito, quando l'ho visto. Era entrato silenziosamente e si era seduto proprio vicino a me. Quando il professore ha fatto l'appello ho saputo il suo nome, Alessandro. Era alto un metro e settantacinque, forse ottanta; aveva capelli castani chiari a spazzola. Sembrava molto solo come stesse quasi in un mondo tutto suo. Quando si è chinato verso lo

Ritorno a casa

Non ho mai pensato che ci fosse qualcosa di meglio del ritorno a casa. All'arrivo in stazione c'erano a salutarmi amici e parenti, tutti contenti di vedermi. Siamo saliti in macchina e siamo partiti, avevo un sacco di cose da raccontare, il viaggio era un po' più lungo di quanto mi ricordassi e quando finalmente siamo arrivati a casa mi sono reso conto di quanto desiderassi quel

Servizio in camera

"Sono trentamila lire, paga in contanti o preferisce mettere sul conto?" Ho firmato come meglio potevo: mi era difficile togliergli gli occhi di dosso. Ha studiato per un attimo la firma e poi ha sfoderato un sorriso abbagliante. "Grazie, uh. Cristiano," ha detto. Sono arrossito, prima che potessi rispondere è scomparso nell'atrio e la porta dell'albergo si è chiusa dietro di lui.

Sorpresa di Carnevale

Carnevale era ritornato! Non sarebbe stato un problema per la maggioranza delle persone ma sapevo che per me sarebbe stata una dura prova. Avevo 19 anni e frequentavo l'ultimo anno di liceo; il preside mi aveva domandato ancora una volta di provvedere alla sicurezza della scuola per quella notte, avrei dovuto stare là dalle 18, ora di chiusura, fino alle 2, quando avrebbe dovuto

Spogliato per Gian

Questa storia dovrebbe essere intitolata spogliato per o da Gian! Stavo facendo l'autostop sulla superstrada che va verso la costa, è più facile essere raccolti che non sulle strade secondarie di campagna. Erano le vacanze estive (frequentavo l'ultimo anno di liceo) e l'estate era calda ed asciutta, così ero vestito leggermente, giusto un paio di jeans corti ed una T-shirt e,

Telefonata

Vivevo in una casa grande di due piani con sopra un grande solaio ed un piccolo giardino. Era la fine di novembre quando ho scoperto la migliore caratteristica della casa. Avevo deciso andare nel solaio a cercare le decorazioni di Natale degli anni precedenti; sapevo che erano lassù con le scatole di vecchi vestiti ed altre memorie. Sono salito brancolando per i gradini cigolanti e

Tonno di mare

Due to international translation technology this story may contain spelling or grammatical errors. To the best of our knowledge it meets our guidelines. If there are any concerns please e-mail us at: CustomerService@MenontheNet. Era nuovo sul sottomarino, si chiamava Mark, aveva solo diciannove anni, era alto un metro e settantadue, capelli castani scuri, penetranti occhi verdi e

###
Popular Blogs From MenOnTheNet.com

Please support our sponsors to keep MenOnTheNet.com free.

Web-02: vampire_2.0.3.07
_stories_story