Gay Erotic Stories

Anche quest'anno fino alla vigilia dell'anno nuovo non avevo ancora deciso dove avrei passato la serata, non c'era una festa di quelle proposte che mi interessasse veramente. Alla fine decido di andare fuori citta` con Marco ed il suo amico in vacanza da San Francisco. La serata e` di quelle eleganti, cosi` passo diverso tempo a prepararmi prima che che Marco passi a prendermi. " Ciao Valerio, sono Matt. Piacere di conoscerti" Le presentazioni con Matt sono velocissime, sembra piu` simpatico di come me lo aspettavo, e in macchina si inizia subito a fare progetti su chi avra` piu` fortuna nella conquista della figa della serata, e scatta inevitabile la piu` maschilista delle scommesse. Effettivamente eravamo un trio ben assortito che avrebbe probabilmente riscosso l'attenzione di gran parte delle ragazze. La strada e` lunga e noi siamo un po' un ritardo, ci avventuriamo nelle stradine della campagna alla volta del grande casale ottocentesco. Ormai abbiamo praticamente rinunciato alla speranza di portare a termine le prime conquiste prime dello scadere della mezzanotte, ma cerchiamo di sbrigarci per essere li` in tempo per il brindisi. La velocita` e` sostenuta e Marco, nonostante la sua esperta guida di rallysta amatoriale, non riesce ad evitare la grande buca sul lato della stradina. " Cazzo! Ho sfondato tutto!" Non ci sono dubbi, dal rumore dell'impatto siamo tutti e tre sicuri che qualcosa sia inevitabilmente successo. Ed e` cosi`. La ruota anteriore destra del nuovissimo monovolume e` scoppiata e non solo. Marco tra un'imprecazione e l'altra ci spiega che il danno e` serio, senza l'aiuto di un carroattrezzi non si va da nessuna parte. Scatta la ricerca di soccorso ai cellulari, e finalmente otteniamo la promessa che verranno al piu` presto ma siamo distanti da qualsiasi centro abitato. Il nervosismo per l'attesa si trasforma velocemente in euforia per il capodanno piu` originale della nostra vita. Ci prepariamo a festeggiare e stappare le bottiglie di spumante che avevamo con noi nello spazioso retro dell'auto, devono aver inventato le monovolume per le feste di emergenza. Basta un occhiata e l'integrita` della tappezzeria della nuova macchina di Marco passa in secondo piano, i tappi volano e ci ritroviamo a festeggiare con lo spumante ovunque. "Shit! Non sopporto quando la camicia e` appiccicosa. Fortuna ho portato un cambio .... non si sa mai." Cosi` Matt inizia a togliersi la giacca, poi passa alla camicia. E noi iniziamo a sfotterlo: "Pero` che serata! Davvero lo spogliarello non ce lo aspettavamo" Matt accetta di fare ironia se se stesso e continua a spogliarsi accentuando le sue movenze. Rimasto a torso nudo non possiamo fare a meno di ammirare il suo busto perfettamente sagomato e i commenti inizia a volare. " Pero` che fisichetto! Mi e` andata male a quella che ti saresti dovuto rimorchiare alla festa! Non si vedono tutti i giorni dei pettorali e degli addominali cosi` definiti!" Non aspetta molto a replicare con il suo accento da americano: "Vuoi vedere qualcosa di definito? Guarda questo!!" e in un attimo, con i pantaloni calati, tira fuori dai boxer la sua straordinaria "dote". Non avevo mai visto un uccello cosi` grande. Mi sorprendo ad ammirare quel membro, che fuori dai boxer si mostra in tutto il suo splendore. Anche Marco rimane per un po' con lo sguardo fisso. "Che fate, vi scandalizzate? Siamo tra uomini. Siete abituati a vedere il vostro cazzo tutti i giorni. E in fin dei conti volevate uno spogliarello no? Vediamo se avete il coraggio di continuare voi" Ci guardiamo un po' sorpresi, la nostra reputazione di playboy suggerirebbe altro ma perche` no, ci volevamo divertire, e che male c'e` a scherzare un po`. Il gioco continua, in poco tempo siamo tutti e tre nudi e continuavamo a ridere come matti. Anche se le nostre dimensioni non raggiungevano i suoi livelli, eravamo ben attrezzati. Ci stavamo divertendo, dovevamo ammetterlo. Il gioco delle scommesse riprende. "Scommetto 30.000 che nessuno dei due ha il coraggio di carazzarmelo" E da quella frase ci siamo resi conto che eravamo tutti e tre d'accordo a fare la nostra prima esperienza omosessuale. Matt si avvicina e inizia a toccarmi l'uccello, lo massaggia e fa scorrere la pelle sulla cappella. In un attimo mi ritrovo eccitato con l'uccello sull'attenti. Anche Marco a quella vista si era visibilmente eccitato. Timidamente si avvicina a Matt per prendere confidenza con il suo uccello. Io completo il cerchio e dopo poco mi ritrovo a succhiare il cazzo di Marco. Provavo delle sensazioni mai provate. Continuiamo spompinarci come se lo avessimo fatto dda sempre. Il pulsare della verga di Marco nella mia bocca aumentava il piacere delle sapientei leccate sul bordo della cappella a cui Matt con la calda lingua stava sottopnendo il mio cazzo. Le nostre esplosioni di piacere sono avvenute quasi contemporaneamente e nessuno dei tre ha neanche pensato di lasciarsi scappare una sola goccia del caldo liquido. Mi sposto per dare una mano a Marco per ripulire il grande cazzo di Matt, le nostre lingue si incrociano e alterniamo leccate a baci profondi in cui i diversi sperma si mischiano. Conoscevo Marco da sempre, ma non avrei mai creduto che lo avrei mai baciato. Non ci fermammo neanche un istante, avevamo scoperto il piacere del sesso omosessuale e non volevamo rinunciarvi neanche per un istante. Marco si era spostato alle mie spalle e con il suo dito bagnato di saliva aveva iniziato a massaggiarmi l'ano. Un piacere inaspettato mi aveva fatto aumentare il ritmo delle leccate sul cazzone americano. Piano piano sentivo qualcosa di piu` grande che cercava di farsi largo tra le mie chiappe. "Ho sempre sognato di mettertelo al culo!!" Le parole di Marco mi soprendevano e nello stesso tempo mi facevano ripiangere di non averlo fatto prima. Il dolore dovuto all'ingresso del cazzo nel mio pertugio ha lasciato presto il posto alle gradevole sensazioni di piacere per lo stantuffare di quel duro pezzo di carne. Matt non vuole rimanere fuori dal gioco. E a carponi davanti a me si avvicina perche` possa subire lo stesso trattamento. Mentre seguendo i movimenti di Marco il mio cazzo si muoveva tra le chiappe di Matt, avevo raggiunto con le mani il suo uccello e continuavo a smanettarlo senza tregua.Il trenino dell'amore era partito, e mentre gli altri probabilmente stavano ancora festeggiando con i petardi, noi avevamo dato vita ad uno spettacolo pirotecnico tutto particolare. Marco ansimava ad un ritmo crescente e non ci volle molto prima che mi sentii inondare le budella. La reazione a catena e` stata inevitabile esplosi poco dopo tra le chiappe di Matt e lui segui a ruota sborrando tra le mie mani. Stavamo ancora rilassandoci seduti con i cazzi bagnati, col sorriso sulle labbra e preparandci mentalmente al prossimo round quando il carro attrezzi, sbucando dalla traversa buia si era affiancato alla nostra auto.....