Gay Erotic Stories

Due to international translation technology this story may contain spelling or grammatical errors. To the best of our knowledge it meets our guidelines. If there are any concerns please e-mail us at: CustomerService@MenontheNet sesso.Ma questa volta mi disse che aveva una nuova idea,e che voleva chiamare una persona a casa,ma non mi disse perche'. Cosi',io decisi di rimanere a letto e mi addormentai. Un'ora dopo, la porta della camera si apre e la mia ragazza entra, senza dire niente, ma iniziando a spogliarsi. Il suo corpo e' perfetto, eccitante, e cosi' inizio a leccare le sue bellissime tette, i cui cappezzoli diventano induriti come marmo. Ma proprio sul piu' bello, ovvero quando decido di leccarle la vagina, una persona entra, e io mi nascondo sotto le coperte per non mostrare il mio corpo nudo (io ho 26 anni, occhi blu, moro, alto 1.86, e sono un grafic designer che fa anche la professione di indossatore). Ma contrariamente alla mia reazione, Maria, la mia ragazza, chiede alla persona di entrare;io penso che cazzo sta succedendo qui,e cosi' decido di guardare chi e'questa persona e cosa vuole. E quando apro gli occhi in tutto il mio imbarazzo, vedo un ragazzo magro fissarmi con sguardo desideroso. All'apparenza il ragazzo e' estremamante omosessuale, e io,che fino a quel momento non avevo nmai neanche socializzato con persone gay, ebbi l'istinto di gridargli "che cazzo fai tu qui!!!!!" Ma Maria mi disse"Lorenzo, per favore, non trattarlo cosi', e'un mio vecchio amico di scuola;ti ricordi che circa un'ora fa ti avevo accennato che volevo portare una persona nel nostro appartamento?Si trattava di lui;E'Qui in citta' per breve tempo, e non ha un posto dove dormire perche' gli alberghi sono tutti pieni". Cosi',mi scusai, mettendomi i miei Calvin Klein boxers addosso. Cosi', tra imbarazzo e timore, Maria guido' il ragazzo(il cui nome era Federico)in sala dove avrebbe dormito sul divano. E cosi' quando Maria torno' a letto, io stavo gia' dormendo e non fecimo all'amore. Il mattino dopo mi sveglio e Maria non c'e':mi lascio' una nota su cui scrisse che ando' con sua madre a fare compere e che sarebbe tornata sul tardi; era sabato e non dovevo andare a lavorare;andai in bagno per fare la doccia,mi lavai e andai in cucina per fare colazione. Ma nel camminare attraverso la sala, vidi Federico sul divano che guardava la tv(avevo infatti dimenticato che aveva dormito da noi); Lui mi dice ciao con questa voce femminile e un gesto estremamente gay, e scambiamo due chiacchere;Mentre mi preparo la colazione, lui inizia a chiedere come vanno le cose tra me e Maria, scendendo a dettagli di tipo erotico-sessuale anche se in tono scherzoso. Incominciai ad avere un certo divertimento a parlare a questo "estraneo"che mi faceva molto ridere per questa sua apertura mentale;ma a un certo punto notai che il suo sguardo inizio' a cadere sul mio membro e diventai un po' imbarazzato;soprattutto quando mi chiese se avevo mai avuto rapporti omosessuali. Io gli dissi di no perche' ho sempre avuto un'ossessione per fighe e tette, e che ho sempre avuto un certo pregiudizio verso i gay. Lui rideva, e nel ridere, inizio' a toccarmi le gambe con delle patte;io fino a quel momento non sospettai niente, finche' "casualmente"la sua mano cadde sul mio pene. E, invece di toglierla, la lascio' sul mio pacco, massaggiandolo nel tentativo di farlo indurire;io sbiellai, l'imbarazzo era totale, mi senti' morire dentro ma.....ebbi un certo piacere che inizialmente rinnegai, ma che porto' il mio pene all'erezione nel pieno dei suoi 20cm di lunghezza. Lui apri' la cerniera a lampo dei miei Levis, e tiro' fuori il mio uccellone dai pantaloni senza che io potessi dire niente; La situazione era grave, ma quando lui si chino' di fronte a me e mise la sua testa tra le mie gambe muscolose l'eccitamento crebbe;e senza dire niente mi levai pantaloni e maglietta, rimanendo in mutande:il suo sguardo percorreva il mio corpo come se stesse guardando un opera d'arte;inizio' a leccarmi i cappezzoli che fino alla sera prima erano un'esclusiva per Maria. La sua lingua scivolo' velocemente fino ad arrivare alle mutande, che molto velocemente mi levo';ora prese l'intera lunghezza del mio menbro e se lo ficco' in bocca in un secondo;e vedere un uomo ingoiare il mio cazzone fu estremememnte eccitante.Me lo succhio' per almeno 20 minuti, e io muovevo i miei fianchi scopandomi la sua testa come una figa calda. A un certo punto si levo' i pantaloni,e il suo corpicino esile si avvicino' a me;io non guardai il suo pene, poiche' sono estremanente etero, ma in quel momemto volevo incularlo come una femminuccia;cosi',lui si sedde sopra di me,col suo petto rivolto verso la mia faccia, e si infilo' l'intera lunghezza del mio cazzo in culo;inizio' a fare su' e giu' con tutta la sua forza, urlando come non avevo mai visto nessuno urlare! si muoveva come una vera donna, ma il suo culo stretto mi faceva godere cosi' tanto che gli venni in culo dopo 10 minuti. Scese dal mio cazzo, e continuo' a masturbarmi, facendomelo rizzare ancora(fu incredibile). Io mi sdraiai per terra, e lui mi sali' sopra facendo un 69:lui mi lecco' il cazzo e io gli leccai il culo il cui odore era molto forte; e ricordo che scoreggio' sulla mia faccia un paio di volte, ma in quel momento non mi importava; Ma improvvisanmente, sento la porta sbattere, e Maria entra in casa e ci trova per terra a fare un 69:io mi senti' morire e pensai di essere morto;ma,.....senti' Federico dire:"meno male che sei arrivata sul piu' bello, ...vieni che c'e ne' anche per te". E lei disse "OOOh, cosi' ci sei riuscito a convincerlo ad avere un esperienza gay;ok,ora ti devo 50mila lire per la scommessa." Io ero sconvolto, ma quando Maria si spoglio' di fronte a me e mise la sua figa sulla mia faccia mentre Federico era seduto sul mio cazzo, l'eccitazione fu troppo forte, e fecimo sesso per 2 ore, inculandoli, e venendo 3 volte. Scopammo e scopammo finche' non avevo piu' sborra e fiato in corpo!