Gay Erotic Stories

Finalmente mi sono deciso ho deciso a mandare su menonthenet un altra mia esperienza . Come ogni anno con la mia famiglia mi sono recato in una localita balneare della campania dove i miei possiedono una casa . Casa che io adoro poiche e proprio in quella casa che ho conosciuto i piaceri dell sesso tra uomini all eta di 12 anni(ma questa e un altra storia , che tra l'altro ho gia raccontato, vedi Andrea e Giggi) Allora come dicevo come ogni anno mi recavo al mare . E li ho incontrato tanti miei vecchi amici ed amiche degli anni prima , e sopratutto ho incontrato lui:Carlo , un bellissimo ragazzo dagli occhi verdi.Me lo presentarono i miei amici dicendomi che era il bagnino del lido e che per qualsiasi cosa potevo rivolgermi a lui.Inizialmente ero un po inbarazzato nell parlargli nel rivolgergli la parola e nel guardarlo fisso negli occhi. Poi inseguito in breve tempo diventammo grandi amici uscivamo la sera assieme nella stessa comitiva , giocavamo a pallavolo in spiaggia , facevamo il bagno assieme .............insomma facevamo qualsiasi cosa che avrebbero fatto due amici di vecchia data. Lo conoscevo da poche settimane ma era come se l'avessi sempre conosciuto.............ho almeno cosi pensavo.Un giorno lo sorpresi a sbirciarmi mentre mi facevo la doccia e mi sorse il dubbio e se fosse anche lui GAY? Era una domanda che mi ossessionava la testa . Non facevo altro che pensare a lui a come si muoveva si comportava nei miei confronti e cominciai a mettere assieme tante piccole cose a cui non avevo badato perche pensavo le facesse in segno di amicizia .Cosi che comicia ad osservarlo,comincia ad osservare attentamente tutto quello che faceva nei miei confronti.Una sera a ritorno da un pub mentre guidava mi poggio distrattamente la mano sulla coscia ed io ricambiai.Lui continuo a guidare senza dire una parola e nel fratempo mi accarezzava sempre di più la coscia , nonostante non fossimo soli in macchina e qualcuno dietro si sarebbe potuto accorgere di qualcosa.Verso le 3 accompagnammo tutti a casa e rimanemmo soli in macchina.Ad un certo punto mentre guidava sulla strada delle pinete ad un incrocio invece di girare per casa mia giro nella stradina della pineta che conduceva al nostro lido.parcheggio la macchina in riva al mare e si giro verso di me. Si giro mi guardo negli occhi e mi disse: Andrea devo dirti una cosa....molto importante......importantiss........e senza finire la parola mi si avvicino e mi bacio , io mi scansai bruscamente da lui, successe tutto in un attimo e lui impallidi sembrava spaventato dalla mia brusca reazione cosi un poh per tranquillizzarlo e un po per gioco dissi:Ora non cambiare discorso e dimmi cosa mi volevi dire! A questa frase lui mi sorrise e mi diede un altro bacio che io stavolta ricambia.Cominciai a baciarlo avidamente dapertutto senza mai fermarmi . lentamente gli ssfilai la maglietta e comincia a baciargli e leccargli i capezzoli oramai turgidi per l'eccitazzione e mentre lo leccavo scendevo sempre di più lungo al suo corpo sempre di più fino ad arrivare hai suoi jeans, sino ad arrivare a vedere il suo cazzo che premeva sotto la stoffa .........................................................................................................................................................il continuo a domenica prossima nell fratempo se qualcuno vuole qualche anticipazione mi puo contattare scrivendo a questa E-mail:AdrianoA2@excite.it