Gay Erotic Stories

Premessa Ho letto molte storie a sfondo sessuale, provando anche molta eccitazione.Ma non mi piacciono molto quelle volgari che vanno subito al sodo con parolacce gratuite e cose del genere.Perciò se cercate una storia del genere selezionatene un'altra. A me piace eccitarmi piano piano,per poi arrivare ad eccitarmi anche io come tutti ma immaginando più che scoprendo.Se anche voi siete così allora andate pure avanti La piscina Da sempre i ragazzi in costume hanno esercitato su di me un certo fascino. La figura maschile è di per sé molto bella ed armoniosa (se fatta bene) e non c'è niente che metta meglio in risalto un corpo dinamico e scattante quanto un costume da bagno e l'acqua sulla pelle. Affascinato dalla biancheria intima et similia, decisi di frequentare un corso di nuoto nella piscina della mia città.Così, decisi di vedere prima l'ambiente e gli spogliatoi e cercare di cominciare ad adocchiare qualcuno.Qualcosa mi diceva che era meglio ripassare le mie tecniche di nuoto, così decisi di iscrivermi al corso "con istruttore". Il mio primo giorno ero emozionato e su di giri; non sapevo se partire di casa con il costume già indosso oppure cambiarmi lì, cosa portare nella borsa e che tipo di indumenti sarebbe stato meglio vestire. Arrivai in piscina verso le 17.30 (la lezione sarebbe cominciata alle 18);entrai e non vidi molta gente,anzi.C'era più avanti un ragazzo sui 20/22 anni molto carino, capelli castano scuro tagliati tipo i personaggi dei fumetti, viso gentile, magro,con dei jeans scoloriti e delle scarpe da running con indosso un maglioncino di cotone senza maniche su una tshirt bianco intenso. Era molto sexy sebbene la sua fascia di età (ho 27 anni) non fosse fra le mie più ricercate. Mi trovai un posto su una panca di fronte al mio giovane atleta e così ci scambiammo un cenno di saluto.Era timido.Mentre cominciavamo a spogliarci decisi di attaccare discorso: - Com'è l'ambiente qui? Ci sono dei bravi istruttori? Sai è il mio primo giorno.. - Molto tranquillo.Il corso delle 6 non è molto frequentato da gente giovane.Sei l'unico della mia età credo(sorrise).Io mi chiamo Giorgio. -Piacere, sono Marco.Dici che sono tutti vecchiardi? -Guardati intorno fra 15 minuti e poi dimmelo tu! Cosi' ci stringemmo la mano e scambiammo qualche chiacchera.Gli chiesi a che livello di preparazione fosse e se era da tanto che frequentava quella piscina.Intanto si tolse scarpe,calzettoni (grigi, del mio colore preferito) maglioncino e jeans.Mentre stava per togliersi la tshirt notai una muscolatura interessante sotto e, inoltre, indossava delgi slip bianchi-ARMANI- molto sportivi,con un elastico alto in vita,di un tessuto morbido,abbastanza rigonfi, che mettevano in risalto le sue gambe snelle e scattanti.Aveva una corporatura da nuotatore ma non estremizzata.Piedi grandi e curati, gambe sode,non un filo di grasso in eccesso, lineamenti del torso delineati ma non marcatissimi,e due capezzoli davvero eccitanti. -Devi fare nuoto da molto visto il fisico che ti ritrovi- dissi sorridendo mentre anche io mi ritrovai in mutande (boxer aderenti a costine grigio chiari della CHAMPION) -Beh, neanche tu scherzi anche se non hai il fisico del nuotatore.Sembri piu' un corridore dalle gambe che hai. In effetti non era andato molto lontano dalla verità: oltre alla corsa, praticavo pattinaggio e fitness in generale. - Si, in effetti pratico molti sport, ma ultimamente mi sono fermato e così voglio ritrovare un pò di dinamismo generale per modellare meglio il mio corpo, renderlo meno marcato.Sbaglio a scegliere il nuoto?Ma non sono bravo, diciamo che mi tengo a galla. -No , non sbagli.Non mollare e vedrai... Mentre diceva queste parole si girò per togliersi le mutande e così lo ammirai da dietro.Aveva due gran bei glutei e da quella posizione potei vedere anche una piccola parte dei suoi gioelli.Molto eccitante davvero.Decisi allora di aspettare che avesse indossato il costume e di girarsi per mettere in mostra il mio "apparato".Così, non appena in vista mi sedetti e mi sfilai i boxer davanti a lui che distrattamente finiva di prepararsi non senza darmi qualche occhiata anche se in quel momneto 3 vecchietti si pararono dinnanzi a noi. Ci ritrovammo in costume, due slip neri che armonizzavano non poco le nostre figure e cosi', dopo la doccia mi fece strada verso la vasca dicendomi:"Le corsie 1,2,3 sono per i novellini, la 4 e la 5 per quelli più esperti.Io sto alla 4, perche' non ti metti alla 3 cosi' nelle pause ci scambiamo 4 chiacchere?ti va?" Potevo dire di no?Aspettammo l'istruttore, anzi l'istruttrice che tardava.Dopo un po' ci comunicarono che quel giorno non sarebbe venuta percheè stava poco bene.Allora chiesi a Giorgio di farmi lui da istruttore per quella prima volta. - Ti andrebbe di insegnarmi tu per oggi?Sei l'unico sotto i 50 anni qui dentro.In più sembri simpatico. - Beh, perchè no?. Fu così che Giorgio passò nella mia corsia e cominciò a spiegarmi quei movimenti che tutti facciamo nell'acqua in maniera scoordinata, ma in modo corretto,facendomi vedere la giusta posizione per ogni stile di nuoto.La cosa mi eccitava un pò così cominciai a fare un pò l'imbranato costringendolo a ripetere più volte i movimenti che gli facevano mostrare di più i muscoli e fingendo di non capire bene.Così Giorgio mi venne dietro e mi mise le mani ai fianchi. -Devi essere piu' morbido qui ai fianchi e devi sentire tirare il muscolo qui sulla coscia non sulla gamba - disse mentre mi toccava le gambe e saliva su per la coscia destra. -Prova a muovere la gamba adesso e io ti guido con la mano... Non c'e' che dire, farmi guidare cosi' da un ragazzo piu' giovane cosi' premuroso mi eccitò, cosa che cercai un po' di nascondere quando Giorgio cercò di insegnarmi il nuoto a dorso. - Il corpo deve galleggiare tutto e non devi tenere il culo a fondo.Raddrizza la schiena ..fai così- gridò e si mise a faccia in su a pelo d'acqua così che il rigonfiamento del suo costume sporgesse fuori.Ero ipnotizzao da quella visione.Si vedeva perfettamente la forma del suo membro.Allora il mio istruttore tornò da me mi passò una mano dietro la schiena e una sotto le gambe sollevandomi a pelo d'acqua:"Ok, prova a stare a galla...". Io continuai a tenere il mio bacino sotto l'acqua ma Giorgio sbuffò dicendo: "Devi tenere su il bacino..così" e mentre lo disse sollevò con le mani il mio culetto sodo, portando fuori dall'acqua il mio umore leggermente eccitato. Lo notò subito ma non disse nulla.Io cercai di sorridere e lui si limitò a dire "capita anche a me a volte, dipende da chi vedo...solo che io adesso vedo solo quei tre vecchietti di prima oltre noi, nella prima corsia..e se ne stanno andando...". Io non cercai di nascondere nulla, ma notai che continuava a tenere la mano sotto ai miei glutei che cominciai a muoere nel frattempo.Sembrava che la cosa non gli dispiacesse,anzi prese a guardarmi dai piedi fino alla testa, soffermandosi sul ventre.Cercai allora di mettere un po' in rislato i muscoli e lui lo notò subito:"Non devi irrigidirti, altrimenti vai giù" e mi fece ritornare in posizione verticale."Vieni proviamo ad andare dove non si tocca.Tu nuota per come sai fare e non preoccuparti della tecnica". Arrivammo a fondo vasca e notai che i nostri colleghi di vasca piu' anziani se ne erano andati. Ci fermammo restando a galla muovendo un pò mani e piedi.Giorgio mi girò dietro e disse che dovevo muovermi in un certo modo per galleggiare meglio. -Guarda così dovrebbe andare meglio- disse mentre si posizionava perfettamente dietro di me.Si avvicino' fino a farmi sentire il rigonfiamento del suo costume.La cosa mi eccitava sempre di più e non feci nulla per fermarlo.Così aiutato dal movimeto dell'acqua continuava a muversi lentamente facendomi sentire la turgida morbidezza del suo membro.Era diventato evidente che la cosa gli piaceva,anche perchè cominciò a cambiare frequenza dei movimenti.Dapprima mi sfiorava ogni tanto, dopo invece era praticamente sempre su di me. Di solito ho un ruolo attivo nei rapporti ma tutto quello strusciare mi piaceva davvero.Mi staccai di botto da lui comiciando a nuotare verso la l'acqua bassa dicendogli di venirmi dietro.Lui mi seguì e mi superò sott'acqua ma non riuscii a capire perche' improvvisamente uscì dall'acqua e si mise l'accappatoio mentre correva verso una porta. Tornò con qualcosa in mano.si tolse l'accappatoio e rientrò in acqua. -Conosco il custode,visto che chiude alle 7 e 30, gli ho detto che avrei chiuso io per stare un po' di piu'.Lo faccio sempre e si fida di me.Così mi ha dato le chiavi.Siamo soli- si affrettò a dire. -A parte i vecchietti di prima- risposi - No ,sono andati già via perchè il custode ha chiuso gli spogliatoi dalla sua cabina.Noi usciremo dalla porta risevata a lui.Ha detto di non fare tardi e se ne è andato via. E cominciò a sfiorarmi le gambe in su e in giù, delicatamente. -E se dovesse tornare? - Tutte le porte sono chiuse. Sono un pò nervoso..cosa dicevamo prima.....? Io allora mi girai per dargli la schiena e feci un giochetto che a me faceva impazzire. Mi rendevo conto che era un pò nervoso e disinibito allora presi l'iniziativa. Mi abbassasi inarcando la schiena per schiacciarmi sul suo costume col mio di dietro mentre risalivo verso l'alto...mi piaceva sentire la sua mascolinità ancora morbida...Ma non durò per molto perchè al secondo movimento diventò più turgida. Io non volevo farlo eccitare tutto e subito;mi divertiva l'idea di far condurre il gioco ad un ragazzo più giovane di me.Mi girai e mi strinsi al suo bacino,facendo toccare i nostri costumi,Cominciai a sfiorare il suo petto con un dito,passando sui capezzoli e stuzzicandoli per farli eccitare.Mi leccai l'altro dito e glielo passai sull'altro capezzolo. - Sai che e' la prima volta per me?- mi stupì Giorgio -Davvero? Non sembra da come ti muovi- risposi io sicuro - L'ho sempre desiderato ma hai visto che gente c'e' qui dentro...ho sempre immaginato come vorrei che fosse - E immaginavi che fosse con uno come me? - Si.Sei molto bello,Hai un fisico bellissimo,forte, con i peli sul petto come piacciono a me, non molto folti.E che addome! I tuoi addominali sono molto delineati e hai un culo da urlo- e mi strinse forte dietro. Ebbi un sussulto e gli presi le mani portandole davanti guidandolo verso il mio sesso.Allora cominciò a sfiorarlo con gentilezza, palpandolo un pò mentre il viso gli si illuminava. - Lo hai mai fatto? - gli chiesi - Cosa? -rispose - Toccare un uomo come stai facendo ora - No mai, solo nei miei sogni ed è bellissimo (CONTINUA) P.S. Allora? Vi intriga un pò?Fatemi sapere cosa ne pensate al mio indirizzo di posta falcon16@cyberdude.com Visto che è la mia prima storia come autore mandatemi un incoraggiamento se me lo merito e delle critiche.Così saprò se andare a vanti o no... 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