Gay Erotic Stories

Quello che vi sto' per raccontare e' una storia realmente accaduta. Tutto e' successo ha avevo 18 anni,era un bel periodo per me perche avevo da due giorni preso la patente,i miei genitori mi avervano comprata la macchina nuova,e poi stavo frequentando con una tipo niente male.Mi ricordo ancora le pompe che mi faceva mentre mi faceva guidare la sua macchina.Lui era di due anni piu grande di me. Una sera una mia amica mi invita a cena a casa sua per festeggiare la sua Laurea.Dopo una serata di risate e di divertimento,verso le due di notte,decisi di andare via. Ero giu davanti alla mia macchina,posteggiata in un piccolo parcheggio,e mentre stavo per aprire la portiera percepisco la presenza di qualchuno,mi giro e vedo un ragazzo sui 20 anni,molto carino,con uno sguardo accattivante e vestito molto bene,mi chiese una sigaretta. Dal suo accento capisco subito che nn era Italiano ma Albanese.Senza esitare o sospetatre nulla gli dico di si. Ancora nn ero riuscito a prendere le sigarette dal marsupio che sento da dietro una voce,e mentre tendo di capire cosa succedeva,mi sento afferare il collo con il braccio e' una persona che mi stringeva con forza.Nn vi dico la mia paura,nn sapevo cosa fare,cosa dire.Tremavo come una foglia,mentre il tipo mi stringeva forte a lui. Il ragazzo che mi stava davanti mi disse "se fai quello che ti dico nn ti succede nulla" io con la faccia annui e mi disse"dammi le chiavi della macchina".In quel momento ho avuto molta piû paura perchê pensavo che mi volevano rubare la macchina nuova.Gli diedi le chiavi e lui entrato dentro incomincio a cercare.Si prese lo stereo della macchina,dei cd musicali,un giubotto e altre cose. Poi si avvicino a me e mi tolse il marsupio ed l'orologio, e mentre faceva questo mi disse "vedo che hai capito bene se continui cosi fra poco tutto finisce e vai via". Ormai nn capivo piû nulla tale era la paura,ad un certo punto sento loro che parlavano nella loro lingua.Nn capivo nulla capivo solo che l'altro rideva e il tipo che mi stringeva mi avedva appoggiato il pacco sul mio culo e sentivo che aveva il cazzo duro.Me lo appoggiava con insistenza.Per me e' stata la crisi totale.Sentivo il tipo che mi strusciava il pacco ormai duro sul culetto e l'altro che rideva.Tutto questo e' sucesso in 7/8 min circa,ma per mê una vera eternita', e sempre con il braccio al collo che mi limitava qualsiasi movimento. Ad un certo punto il tipo mi dice "abbiamo cambiato idea,ora tu vieni con noi e ci facciamo un giro con la tua macchina nuovo". Mi fece salire in macchina da dietro e vicino a me si sedette il tipo che mi stringeva.Finalmente lo potevo vedere in faccia.Un ragazzo sui 24 anni,moro,con due occhi che sembravamo due fari.Molto carino e con i capelli corti e neri e la barba incolta da 2/3 giorni. Io nn riuscivo a dire nulla,nn capivo cosa mi stesse succedento.Quando presi il coraggio e la forza di parlare gli dissi "ma cosa volete di me,vi prego lasciatemi andare". Il tipo vicino a me con un italiano scarso mi disse "tranquillo nn ti succede nulla.......ci divertiamo un po e ti lasciamo andare..." si misero a ridere.L'altro ragazzo mise in moto lla macchina ê partî. Il sangue mi si congelo di botto perchê avevo intuito cosa intendeva per divertimento, e mentre stavo cercando di capire dove stavamo andando con la macchina,lui mi prende la mano e se la porta al pacco dicendomi " sara' questo il tuo divertimento".La mia paura ormai nn aveva limite,ero da solo in macchina con due albanesi pronti a tutto. In vano fu' la mia reazione mi mise pure a piangere ma senza volerlo avevo fatto scattare una molla di libidine in lui.Mi guardo' con un viso da stronzo e con un sorrisetto stampato sulle labbra, mi prese la testa con la forza e se la porto al pacco.Mi spingeva con forza la faccia sul pacco dei suoi jeans.La cerniera dei jeans mi faceva male e cercavo di sollevare la testa ma lui sempre con piu forza me la spiengeva sul suo pacco. Sento la macchina che si ferma ed il suo amico scende dalla macchina.Lui mi molla la testa ed io di scatto mi alzo.Mi accorsi che ci eravamo fermati in un posto molto buio ed isolato.Lui mi dice " Se fai quello che ti dico io e mi fai divertire nn ti sucede nulla,altrimenti ti costringo con la forza e ti lasciamo qui senza la tua bella macchina nuova ". Il suo tono era minaccioso e molto deciso, e' poi cosa potevo fare da solo.Annuii con la testa,lui mi fece un sorriso ed abbasso' il finestrino e disse alchune parole,nella loro lingua,al tipo che stava fuori. Incomincio ad ad accarezzarmi il viso e mentre lo faceva mi prese la mano e se la porto al pacco.Lo sentivo bello gonfio e duro.Con la sua mano sopra la mia si massaggiava il pacco,lo sentivo molto eccitato."Tiralo di fuori" mi disse con una voce autoritaria.Gli abbassai la cerniera e pure i boxer e gli lo presi in mano.Avevo un cazzo stupendo,sui 20cm,bello grosso ed era caldissimo.La sensazione del suo cazzo in mano mi eccito' tantissimo.Iniziai a menarlo lentamente e sentivo che lui godeva. " Ti piace " e mentre mi diceva questo mi abbassa la testa al suo cazzo.Lo presi tutto in bocca,era durissimo.Sentivo che lui inizia a gemere e si appoggio sulla spalliera dei sedili. Notai che gli piaceva molto come lo stavo spompinando.Inizio a muovere il bacino ed era come se mi stesse scopando in bocca. Sentivo la sua mano sulla mia testa che mi spingeva sul suo cazzo.Godeva come un matto e nn vi nascondo che pure io ero molto eccitato,avevo il cazzo durissimo. Mentre lo spompinavo mi diceva " Ti piace molto il mio cazzo ê vero puttanella......dai fai godere al tuo padrone che dopo ti da la ricompensa che meriti". Quelle parole mi fecero avere un sussurto di godimento.Era la prima volta che un ragazzo mi chiamava "puttanella" e mi diceva "fai godere il tuo padrone". Talmente era l'eccitazione che non pensavo piû che ero stato derubato,continuavo a spompinarlo con molta passione e lui gradiva molto da come godeva. Sento la sua mano che inizia a toccarmi il culo.Per facilitargli il compito,fui io stesso ad sbottonarmi i jeans.Sento la sua mano che prima mi palpava il culo sopra le mutande poi la mise dentro e mi toccava le chiappe,fin quando nn sento il suo dito che mi entra con forza dentro il culo.Lo spingeva con forza dentro il culo e mi diceva " Siiiiiiiiiii che culo che hai.....succhiami troia". Sentivo che il suo cazzo si fece molto piu duro, avevo capito che stava per sborrare ed aumentai il ritmo del pompino. Mi sborro in bocca,sentii 5/6 schizzi di sborra calda " Siiiiiii..... che puttana che sei..... ti piace la mia ricompensa...... ".Avevo la bocca piena di sborra e cercai di alzarmi per sputarla dal finestrino.Lui mi blocco la testa e mi disse "La devi mandare tutta giû".Per nn soffocare la dovetti mandare tutta giû e mi fece stare per alcuni minuti con il suo cazzo dentro al mia bocca. La prima parte del mio racconto finisce quà.Sarebbe troppo lunga la storia per raccontarvela tutta,per cui vi consigio di leggere la seconda parte perchê ci saranno dei fatti che hanno cambiato totalmente la mia vita ê che mi hanno fatto scoprire tanto lati della mia sfera sessuale.