Gay Erotic Stories

MenOnTheNet.com

Il 1¯ giorno in caserma

by Nesnero


Quando arrivai in caserma non mi sapevo certo cosa mi aspettasse! Ho sentito molte voci sugli atti di nonnismo che regnano nelle camerate, ma pensavo si limitassero a semplici scherzi stupidi… Mi chiamo Leo e ho 19 anni! Ricordo quei giorni del militare come se li rivivessi in questo momento, hanno cambiato la mia vita. Appena arrivato, dopo le solite visite di routine, sono stato accompagnato in una grande stanza vuota, tranne che per alcune sedie. Lî c'era un altro ragazzo, Luca, anche lui 19enne, moro, alto, bel fisico! Ci presentammo ed io incuriosito gli chiesi come mai fosse lî! "Mi hanno detto di aspettare qui! Che poi sarebbe arrivato qualcuno per spiegarmi cosa fare, dove andare…" mi disse. "Hanno detto la stessa cosa anche a me!" Restammo lî ad aspettare senza che nessuno si facesse vivo! Poi la porta si aprî ed entrarono tre militari, avranno avuto non piû di trentenni. Due si fermarono alla porta, mentre il terzo si avvicinô verso di noi. Dei tre doveva essere il piû alto in grado. Aveva in mano le nostre divise, era alto, molto muscoloso, biondo, okki azzurri. "Ora spogliatevi!" ci disse in tono perentorio. Io e Luca ci guardammo increduli senza muoverci. "Vi ho detto di togliervi quei sfottuti vestiti!" urlô nuovamente. Avevo paura come credo anche Luca, perché iniziammo entrambi a spogliarci. Claudio, cosî si chiamava il militare, ci guardava con uno strano sorrisetto, poi fece un cenno agli altri due, che uscirono chiudendo la porta. Luca ed io ora eravamo completamente nudi, Claudio si avvicinô a me togliendosi la maglietta. Aveva un fisico da urlo. Pettorali enormi e addominali scolpiti come sulla pietra. "Siediti!" mi ordinô spingendomi sulla sedia. Poi mi afferrô per la nuca e spinse il mio viso verso la sua patta. Potei sentire il suo cazzo duro premere contro le mie guance attraverso i vestiti. Poi lo tirô fuori, era enorme e duro! "Ora fammi godere!" cosî dicendo mi costrinse a prenderlo in bocca. Mi sentivo soffocare, ma allo stesso tempo iniziai a prenderci gusto! Aveva un sapore dolciastro! Dopo i primi tentennamenti, ora gli stavo facendo un pompino coi fiocchi! Scoprii con sorpresa che mi piaceva molto! Nel frattempo Luca si stava masturbando freneticamente eccitato dalla scena! Claudio mi stava letteralmente scopando la bocca! Poi sentii una mano dietro di me frugarmi tra le chiappe, era luca! "Si preparalo!" gli urlô Claudio in preda all'eccitazione. Poi Luca sostituî le sue dita con la lingua, cercando cosî di lubrificare il mio buchetto! Provai un piacere immenso, mi sentivo al settimo cielo, mentre non finivo di lavorare a colpi di lingua l'enorme cazzo di Claudio! A stento riuscivo a contenerlo senza il rischio di vomitare! Lui me lo spingeva fino in gola. Quando Luca si allontanô dal mio culetto per infilarmi il suo cazzo in bocca, fui colto dal panico! Claudio si era spostato dietro di me ed ora spingeva il suo enorme cazzo contro il mio inviolato buchino! Sentii una fitta di dolore lacerante. Claudio aveva affondato in un solo colpo. Avevo paura che mi spaccasse in due! Gli urlai di uscire, che mi faceva male, ma lui mi afferrô e di forza continuô ad entrare ed uscire incurante dei miei lamenti! Pensai di morire o almeno cosî credevo… ma il dolore di colpo si trasformô in piacere! Ero preso tra due fuochi e ne godevo come un matto. "Ecco hai visto alla fine piace a tutti!" disse Claudio "Guarda come gode la nuova recluta… una vera proietta!" Poi mi sentii di colpo pieno, come se qualcosa di molto caldo riempisse il mio intestino…Claudio mi era venuto dentro, subito dopo Luca riempi la mia bocca del suo caldo nettare! Mi sentivo pieno. Fu la prima di una serie di eccitanti esperienze…. Dopo il caloroso benvenuto… la vera vita militare ha avuto inizio! E come tutti i nuovi arrivati mi sono stati affidati i compiti piû degradanti. Claudio era il capo camerata e quella sera mi aveva ordinato di pulire tutti i bagni della caserma da solo, senza l'aiuto di nessuno. Era quasi mezzanotte e il silenzio dominava su tutta la camerata. Ero sfinito mi mancava di spazzare solo il pavimento e poi sarebbe giunto il meritato riposo! Stavo per uscire quando ho sentito dei rumori provenienti dietro una porta chiusa, non doveva esserci nessuno a quell'ora. Quindi aprii la porta per capire cosa provocasse quei rumori… Rimasi attonito quando realizzai cosa i miei occhi stavano guardando…seduto nel water c'era Luigi, uno dei ragazzi della mia camerata, un biondino tutto pepe che si stava masturbando per niente imbarazzato dalla mia presenza. Rimasi ad osservarlo eccitato e compiaciuto. Poi lui si alzô e senza dire una parola si avvicinô a me continuando a masturbarsi, mentre con la mano libera mi afferrô per la nuca avvicinandomi alle sue labbra. Le nostre lingue si intrecciarono in un turbinio di movimenti, mentre le nostre mani cercavano i nostri caldi corpi, poi Luigi mi spinse in basso accompagnando la mia testa verso il suo cazzo eretto e la mia bocca fu liata di accoglierlo in un caldo bacio. Inizia a leccarlo dolcemente con la lingua, prima sulla punta, poi su tutto il glande rosso e grosso, e infine sul frenulo cercando di eccitarlo al massimo prima di ingoiarlo in un sol boccone e sentirmi pieno di quella carne viva e pulsante. Iniziai a muovermi aritmicamente in modo sempre piû veloce succhiando e leccando. Notai con piacere che Luigi non era affatto indifferente, sentivo il suo cazzo arrivarmi in gola, anzi ora iniziava a muoversi sentivo i suoi colpi, sentivo il suo cazzo arrivarmi in gola…ma poi si fermô stava quasi per venire… "Ora voglio farti godere come non hai mai goduto finora!" cosî mi fece alzare e sdraiare su una panca a pancia in su invitandomi ad alzare le gambe, mentre lui si chinava per scrutare il mio buco! Iniziô dapprima a stuzzicarlo a colpi di lingua decisi facendomi tremare dal piacere, per poi inondarlo con un bagno di saliva… sentivo la sua lingua indurirsi e penetrarmi! Mentre io continuavo ad ansimare di piacere, Luigi sostituî la lingua con le dita, dapprima una, poi due e tre… mi sentivo dilaniato… infine puntô il suo cazzo ormai eretto e spinse! Provai un piacere immenso! Cercai di assecondare in tutti i modi la sua penetrazione per godere di ogni istante… Luigi aveva assunto un ritmo indiavolato, alternando a lievi spinte, affondi da togliere il fiato. Poi mi disse di alzarmi sentivo di avere una voragine, lui si sedette sulla panca invitandomi a sedermi sopra di lui. In quella posizione, uno smorza candele niente male, sentivo il suo pene in tutta la sua consistenza, mi riempiva tutto… era un piacevole supplizio! Inizia a cavalcarlo con foga, ormai completamente in preda all'estasi… vedevo il suo viso contorcersi era quasi sul punto di venire! Cosî mi fermai di colpo… "Cosa fai?" mi chiese stupito. "Voglio bere ogni singola goccia del tuo nettare!" e cosi dicendo mi chinai tra le sue gambe e lo presi in bocca, bastarono pochi colpi di lingua ed eccomi riempire la bocca di calda sborra. Subito dopo fu lui ad avventarsi sul mio cazzo che reclamava le sue attenzioni, coinvolgendolo in un pompino da urlo, venni quasi subito… rimanemmo sdraiati a terra a baciarci per assaporare il frutto del nostro piacere….

###

3 Gay Erotic Stories from Nesnero

Il 1¯ giorno in caserma

Quando arrivai in caserma non mi sapevo certo cosa mi aspettasse! Ho sentito molte voci sugli atti di nonnismo che regnano nelle camerate, ma pensavo si limitassero a semplici scherzi stupidi… Mi chiamo Leo e ho 19 anni! Ricordo quei giorni del militare come se li rivivessi in questo momento, hanno cambiato la mia vita. Appena arrivato, dopo le solite visite di routine, sono stato accompagnato in

Il branco

Qualche mese fa,lavorai per il comune della mia città per delle indagini sulla popolazione;il lavoro consisteva nel suonare porta per porta degli indirizzi che ti avevano assegnato e fare delle domande ai presenti. Cominciai subito di buona lena il lavoro contento di poter incrementare in questo modo le mie misere entrate di studente universitario;non tutte le persone erano chiaramente gentili e

La Rapina 1

Quello che vi sto' per raccontare e' una storia realmente accaduta. Tutto e' successo ha avevo 18 anni,era un bel periodo per me perche avevo da due giorni preso la patente,i miei genitori mi avervano comprata la macchina nuova,e poi stavo frequentando con una tipo niente male.Mi ricordo ancora le pompe che mi faceva mentre mi faceva guidare la sua macchina.Lui era di due anni piu grande di me.

###

Web-01: vampire_2.0.3.07
_stories_story