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Questo ê il paradiso? 4¯ parte

by Lukaa73


I miei occhi lentamente si spalancavano mentre stavo lî, fermo immobile, sulla porta d'ingresso fissando il volto di Tim mentre le lacrime gli scendevano silenziosamente dalle sue guance perfette sul portico. Ero completamente scioccato e la paura e lo shock dovevano essere ben stampati sulla mia faccia e sul mio corpo che diventô rigido e pesante come un peso di piombo.

Tim iniziô a parlare ma la mia mente si svuotô mentre svenni e caddi all'indietro in casa.

Mentre la nebbia lentamente si alzava dalla mia testa sentivo qualcosa di fresco e morbido sulla mia fronte. Aprii gli occhi e battei le palpebre un paio di volte per schiarirmi la mente, poi guardai in alto mentre Tim lentamente accarezzava la mia fronte con una spugna bagnata. Provô ad accennare a un sorriso e gracchiô: ªDovresti veramente smettere di svenire quando ci sono io, sto iniziando a pensare di non piacerti».

Iniziô poi a mordersi il labbro e lo sguardo sulla sua faccia era misto di paura e preoccupazione, la sua espressione cosî dolce mi scosse tutto dentro e mi fece riempire gli occhi di lacrime e dovetti mordermi forte il labbro inferiore per smettere di piangere di fronte a lui.

Provai ad alzarmi ma ero esausto e ricaddi sul letto. Raggiunsi e presi la sua mano dalla mia faccia e la strinsi delicatamente. Avevo un disperato bisogno di un bicchiere d'acqua cosî mi sporsi verso il comodino per prendere il bicchiere e Tim gentilmente lo prese per me e me lo porse alle labbra. Bevetti profondamente e poi presi le compresse di insulina, con tutto quello che era successo nelle ultime 24 ore e tutto l'alcol della notte scorsa avevo dimenticato di controllare la mia glicemia e di prendere le pastiglie. Nonostante fossi insulino-dipendente, non avevo bisogno di iniezioni, le compresse potevano controllare la mia condizione. Questo fu quando mi ricordai che le dovevo prendere davvero, cosa che facevo di solito, ma.ecco, sapete, le cose erano un po' strane adesso.

Presi due compresse poi mi distesi sul letto e chiusi gli occhi, ero troppo esausto per fare qualcos'altro e la mia bocca e la mia testa non stavano funzionando allo stesso tempo, cosî ero quasi inutile.

Dovetti essermi addormentato, perché quando divenni cosciente di ciô che mi circondava ero su di un fianco stretto tra le forti braccia di Tim in un libero abbraccio. Lui stava dormendo e potevo sentire il movimento ritmico del suo respiro mentre il suo petto caldo si muoveva su e giû lungo la mia schiena. Questa volta la mia mente non stava facendo salti mortali e mi rilassai in quella calda stretta, sorridendo appagato. Ero in paradiso ed ogni parte del mio corpo in contatto con il corpo di Tim era infuocata.

Mossi la testa per vedere l'ora nell'orologio, erano le 5 del pomeriggio ed avevo dormito per circa tre ore.

Il mio movimento dovette aver svegliato Tim perché iniziô a muoversi e a stringermi allungando il suo corpo sexy contro il mio. Mi girai per guardarlo in faccia e fissare nei suoi occhi ancora, per l'ennesima volta. Avvicinai il mio viso al suo e gentilmente appoggiai le mie labbra alle sue in un lento bacio. Mentre ci baciavamo, con cautela lasciai la mia lingua tracciare il contorno delle sue labbra che si aprirono leggermente per lasciarmi entrare. Le sue labbra si allargarono maggiormente e la sua lingua liscia come la seta incontrô la mia mentre il nostro bacio diventava sempre piû appassionato. I nostri corpi scivolavano insieme e i nostri doloranti cazzi duri erano spinti insieme, mentre sembrava che le nostre anime si unissero l'una all'altra.

Lentamente lasciai la mia lingua scivolare sul suo liscio collo, era cosî eccitato che la sua pelle sembrava come se stesse scottando la lingua. Piccoli delicati gemiti scapparono dalla sua bocca mentre gentilmente strofinavo il naso e leccavo la sensibile pelle del collo e delle spalle. Mentre stavo accarezzando il suo collo con la mia lingua mi strinse delicatamente e gemette: ªPer favore non andare via, stai qui con me per favore non...oh dio non fermarti..ti amo Josh.» Mi fermai mordicchiandogli il collo e guardandolo dritto in quegli occhi che amo tanto e finalmente capii quello che stavo provando.

ªTi amo anch'io Tim, ti ho sempre amato.non aver paura, non andrô da nessuna parte stavolta.» Appena spostai il lenzuolo gentilmente spostai la lingua giû lungo il suo collo fino al suo capezzolo destro e delicatamente lo leccai e poi lo succhiai nella mia bocca. Si indurî nell'istante in cui era nella mia bocca e io divenni piû avventuroso e usai i denti per mordicchiarlo e succhiarlo. La mano di Tim scese verso il mio cazzo ancora intrappolato nei boxers e gentilmente lo strinse. Gemetti attraverso i denti mentre iniziarono a mordere piû forte il suo capezzolo e liquido iniziô ad uscire liberamente dalla cappella. Tim usô questo lubrificante per far scorrere la sua mano su e giû lungo il miei 20 cm di cazzo e ad ogni movimento maggior succo usciva dalla cappella.

Abbassai le mani alla ricerca del cazzo di Tim, liberandolo e afferrandolo per tutta la sua lunghezza e larghezza nelle mie mani sudate. Niente nella mia vita mi aveva mai preparato per la sensazione di avere qualcuno che ti stringe il cazzo duro nella sue mani e la dura levigatezza e calore del perfetto cazzo di Tim. Misi la bocca sopra quella di Tim e avidamente divorai la sua lingua tentando di spingere la mia lingua piû avanti possibile, desiderando di essere parte di quel ragazzo che avevo sempre amato.

ªDio, fermati, non voglio venire adesso, ti voglio vedere nudo» mormorai nel suo orecchio mentre stuzzicavo il padiglione.

Tirai indietro le lenzuola che ci stavano coprendo e quasi gli strappai via i pantaloni e la camicia in fretta per vedere ogni centimetro del mio giovane adone nudo in modo da poter esplorare ogni centimetro del suo perfetto corpo mascolino.

Mentre gli toglievo i pantaloni il suo perfetto petto glabro e addome si piegô e tutti i muscoli si tesero nella necessità del momento. Per tutto il tempo la mia bocca lo stava divorando ferocemente, come se fossi un uomo morto di fame che stava facendo il suo primo pasto dell'anno. Finalmente era steso sul mio letto completamente nudo e io guardai il suo giovane corpo con timore e meraviglia. Ogni muscolo era perfetto, non troppo grande e non troppo piccolo ma reso perfetto da ore di corsa attorno ad un fangoso campo da football. Le sue gambe erano coperte da pochi peli sottili che mettevano in evidenza ogni gamba in un modo che, secondo me, fa impazzire. Mi resi conto che non ero l'unico che stava sbavando per l'estasi sessuale, gli occhi di Tim erano spalancati e pieni di desiderio mentre si stava leccando le labbra e guardava ogni singola parte del mio corpo. Riuscivo a sentire i suoi occhi mentre seguivano le seducenti curve dei miei pettorali allenati da migliaia di vasche nella piscina della scuola. La sua mano raggiunse e pizzicô i miei capezzoli poi scese un po' giû sui miei addominali che si stavano muovendo spasticamente con il mio respiro irregolare. Sporse la sua testa e seppellî la sua bocca sul mio ombelico, la sua lingua colpiva il bordo dei miei addominali facendomi impazzire e facendo diventare il mio cazzo sempre piû duro e dritto.

Leccô una traccia di saliva lungo la mia pancia finché la sbavante testa del mio cazzo incontrô le sue labbra, conficcandosi tra le sue labbra e lasciando una traccia di liquido che collegava le sue labbra al mio cazzo. Aprî le labbra e la cappella era avvolta nel calore della sua bocca. Quasi venni nell'istante che la lingua di Tim iniziô a girare vorticosamente attorno alla mia cappella. Spinsi il mio cazzo maggiormente nelle profondità della sua bocca, lui quasi soffocava ma continuô a succhiare e leccare circa metà del mio cazzo.

Non potevo piû resistere neanche un istante mentre il mio corpo iniziava a tremare e il mio respirô cessô e il mio cazzo esplose nella sua bocca. Fuochi d'artificio scoppiarono nella mia testa e tutto quello di cui ero cosciente era che il mio cazzo era nella bocca di Tim. Continuavo a sborrare mentre Tim valorosamente cercava di ingoiare tutta lo sperma che poteva, ma iniziô ad uscirgli dagli angoli della bocca.

Dopo quello che sembrô un eternità smisi di sborrare e ricaddi sul letto ansimando, tutto coperto di sudore. Tim prese il suo cazzo e con due soli colpi iniziô ad innaffiarmi del suo sperma. Io afferrai la testa del suo eruttante cazzo e la misi nella mia bocca mentre il suo caldo carico continuava ad essere pompato fuori dal suo corpo.

Non appena smise di sborrare e i getti diventarono uno sgocciolamento lasciai uscire il suo cazzo dalla mia bocca e le nostre labbra e bocche si unirono ancora nell'unione delle nostre anime insieme.

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Questo ê il paradiso? 5¯ parte

Stavo scappando via da un gruppo di ragazzi che mi stavano inseguendo e il mio cuore batteva piû forte rispetto alla velocità delle mie gambe. Continuavo a correre ma non mi stavo allontanando e loro erano sempre piû vicini. Iniziai ad urlare ma dalla mia bocca non usciva un suono, tutto quello che potevo fare era gracchiare un piccolo piagnisteo. Non riuscivo ad allontanarmi di piû ed

Questo ê il paradiso? 6¯ parte

Il giorno successivo il telefono squillô alle 8 am e io scattai verso il telefono e alzai la cornetta con il fiato sospeso sperando che fosse Tim. Ma era qualcuno della chiesa dei miei genitori e chiamai mia madre al telefono. Ciondolai per la casa tutto il giorno aspettando lo squillo del telefono e tutte le volte che lo fece risposi dopo il primo squillo, nella speranza che fosse lui.

Questo ê il paradiso? 7¯ parte

Rimasi seduto fissando il vuoto finché non mi ricordai che ero a scuola e che dovevo andare alla prossima lezione. Il resto del giorno passô e io rimasi in uno stato di panico e paura. Ero davvero eccitato al pensiero di stare con Tim questo pomeriggio ma ero anche spaventato che qualcun altro mi avesse scoperto gay. Finalmente la campanella suonô la fine dell'ultima ora e io potevo

Questo ê il paradiso? 8¯ parte

Le settimane seguenti passarono velocemente e Tim ed io cademmo in una strana routine. Io l'avrei evitato a scuola e se ci fossimo visti avremmo fatto finta di non conoscerci. Fa molto male non poter parlargli o mostrargli i miei sentimenti in pubblico. Accettai tutto ciô perché ero cosî innamorato di lui e non ci pensai molto finché Ms Summers, ehm voglio dire Cass mi chiese come mai

Questo ê il paradiso? 9¯ parte

Tim rimase da me solo una notte e ritornô a casa sua il giorno seguente dopo la scuola. La settimana praticamente volô, nonostante una bella chiacchierata con Nick sull'essere gay e riguardo la sua relazione con Dan. Lui e Dan si vedevano già da un bel po', avevano scoperto di essere entrambi gay quando finirono ubriachi a letto insieme dopo una festa. Stavano insieme un sacco di tempo

Questo ê il paradiso? (1¯parte)

La pelle del suo petto liscio e abbronzato stava grondando di sudore mentre le sue potenti gambe lo spingevano in avanti e lo elevavano in aria. Le sue mani strette attorno alla palla e ripiombô al suolo con un sibilo mentre tutto il suo corpo sobbalzô ed ogni muscolo di quell'atletico figo guizzô. Ero in uno stato di completa meraviglia mentre guardavo Tim giocare una partita sui campi

Questo ê il paradiso? (2¯ parte)

Tim aprî la porta d'ingresso della sua casa e io entrai con il cuore che batteva all'impazzata nel mio petto facendomi sentire la testa come se non fosse attaccata al mio corpo. Si girô, mi sorrise e si tolse i capelli dagli occhi. Io distolsi lo sguardo rapidamente e detti un'occhiata rapida all'ingresso della sua casa e rimasi a bocca aperta, guardandolo mi rendevo conto che l'atrio era

Questo ê il paradiso? (3¯ parte)

All'inizio tutto quello che potevo sentire era la mia testa pulsare e mi sentivo come se il mio intero corpo fosse stato scosso da un bulldozer. La mia bocca era secca e morivo dalla voglia di bere qualcosa per fermare l'insistente bruciore della mia lingua e gola. Aprii gli occhi con cautela e provai a capire dove fossi e perché la sveglia non mi avesse svegliato. Fui salutato dalla vista di una

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Web-01: vampire_2.0.3.07
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