Alcuni anni fa ero in vacanza con la mia famiglia in Francia.Avevo solo 16 anni,non ero andato mai a letto con nessuno,nè uomo,nè donna.Non avevo neppure mai visto un film porno,a malapena sapevo cosa doveva accadere nella intimità di una coppia.Ero ingenuo,sprovveduto,ma già dentro di me sentivo bruciare la passione,la libido nel senso più esplicito e animale.L'unica cosa che sapevo fare era masturbarmi,e lo facevo di continuo.Appena potevo slacciavo i pantaloni,calavo gli slip e mi eccitavo fino ad eiaculare copiosamente.Questo ero io a 16 anni,prima di quella vacanza in Francia,che cambiò la mia vita. Avevamo la roulotte e ci sistemammo in un campeggio della Bretagna,una breve striscia di bosco con piccoli sentieri ci separava dall'oceano e dalla sua spettacolarità. La spiaggia accoglieva i campeggianti che potevano,così scoprii con mio piacere,prendere il sole completamente nudi. Non avevo mai visto delle persone e così tante nude come vermi.Mi eccitai subito e con una scusa andai in bagno a masturbarmi e in un secondo eiaculai sul pavimento. In spiaggia per me era un autentico tormento,vedevo quelle nudità passare continuamente sotto ai miei occhi,intorno a me erano nudi,tranquilli a prendere il sole ,a giocare e divertirsi come nulla fosse.Vidi per la prima volta una vulva,ne vidi tante di tutti i tipi,colori, e le vidi in tutte le posizioni immaginabili.Fu un tormento stare lì! Non provavo imbarazzo ma solo eccitamento,i miei capezzoli erano sempre ritti come piccoli cazzetti,mi sembrava di esplodere da un momento all'altro. Un giorno,mentre mio padre e mia madre erano andati a pranzo fuori da soli,io andai in spiaggia.Poche persone prendevano il sole,mi sedetti in un posto con l'asciugamano, stavo a pancia in giù e mi addormentai. Quando riaprii gli occhi vidi che parallelamente a me c'era un asciugamano,poi il mio sguardo si alzò:due gambe abbronzate e ben tornite,divaricate e piegate,lascivano vedere uno splendido cazzo,con due palle lucenti ricoperte di peli biondi.Rimasi irretito da quella visione:fino ad allora non avevo dato peso a tutti i membri che avevo visto in spiaggia nelle più diverse e buffe posizioni,ma quello mi colpì al cuore.Era stupendo!Le sue palle cadevano dolcemente sull'asciugamano e la parte finale si adagiava simmetricamente,erano davvero uguali,splendenti,perfette come scolpite nel marmo.Continuai a guardarle come in estasi,poi mi accorsi che il suo pene si stava appena muovendo,si stava lentamente allungando.Un piccolo movimento interessò le palle e poi d'un tratto si scappelò,restando giù.Era chiaro all'esterno quasi biondo per il sole,mentre il glande apparì rosso come il fuoco.Solo allora alzai ancora lo sguardo e vidi lui appoggiato sui gomiti che sorrideva compiaciuto.Restai ancora imbambolato un attimo poi mi sentii avvampare sul volto,feci per girarmi ma sentii che avevo una enorme erezione.Rimasi lì,ma chiusi gli occhi concentrandomi. Quando mi sentiii sbollito riaprii gli occhi:lui era sdraiato a pancia in giù,adesso potevo ammirare i suoi glutei scolpiti turgidi come il marmo,appena coperti da una peluria bionda.Feci per alzarmi ma lui divaricò le gambe,mostrandomi ancora quelle stupende palle che sembravano essere perfette nonostante la posizione da schiacciamento.Pensai che era il momento opportuno per andare via,lui non mi avrebbe visto.Con mosse impacciate che tradirono la mia fuga mi allontanai sul sentiero.Poco dopo sentii dietro di me qualcuno che correva,mi girai,era lui sempre nudo,bellissimo.Il suo cazzo libero sballottava in su e giù ,le sue palle si scuotevano ritmicamente.Vidi la sua faccia distendersi in un magnifico sorriso.Il sole batteva sui suoi pettorali scolpiti e depilati.Aveva in mano i miei occhiali da sole. Due to international translation technology this story may contain spelling or grammatical errors. To the best of our knowledge it meets our guidelines. If there are any concerns please e-mail us at: CustomerService@MenontheNet