Conobbi un giovane pastore di 30 anni quando nelle vicinanze di un lago io e io mio amico ci appartammo sotto un grande albero di carrubo che sembrava una capanna , l'albero di carrubbo enorme e alto di cui i rami cadono in verticale formano una specie di capanno ottimo posto per ripararsi anche con la macchina senza essere visti distanza, quel posto lo conoscevo da tempo e ci portavo spesso le mie avventure occasionali, ci potevamo denudare completamente e nel caso arrivasse un'auto a distanza potevamo accorgercene, ogni tanto quando andavo nei giorni feriali c'era sempre un rumore di pascolo di pecore nelle vicinanze ma a distanza e la cosa non mi impacciava per nulla nel caso arrivasse il pascolo nelle vicinanze avevamo il tempo di rivestirci ma il pastore furbo pur essendo il pascolo a distanza probabilmente incuriosito anche perche' questa estate ci sono andato spesso e magari avra' visto la mi auto piu' volte infilarsi sotto quel magnifico albero a doc incuriosito ce lo trovammo davanti a guardarci con la minchia in mano a masturbarsi, in un primo momento quell'apparizione silenziosa ci mise paura io in quel momento stavo scopando il mio amico a pecorina appoggiato nella macchina, ma poi lo invitammo a unirsi o meglio servirgli almeno un pompino per togliercielo davanti, ma egli malgrado l'aspetto e in abiti da lavoro visibilmente sporchi era pulito anche se la sua biancheria puzzava di pecora, lo spompinammo insieme io ci inginocchiammo e gli facemmo un pompino a due bocche da favola il mio amico gli offri' una sigaretta sperando che si togliesse dalle palle e ci lasciasse continuare ma invece si sedette in un masso a fumare e impacciati di non lasciarci continuare ci stavamo rivestendo per andare via ma lui ci fermo' dicendoci di continuare che voleva vedere come fanno i maschi a incularsi e ci disse fate pure io non vi disturbo vi guardo solamente, cosi' facemmo e tornai a inculare il mio amico ma in piena inculata egli si alzo' dal masso dove guardava e si masturbava e si avvicino' comincio' a toccare le chiappe del mio amico che inculavo e anche le mie malgrado cio' continuai tranquillamente immaginando che la vista lo avesse ecitato e magari volesse unirsi a noi mentre inculavo il mio amico egli dice al mio amico se gli va di farsi scopare anche da lui che dice di si io per forma di cortesia mi stacco per fare penetrare lui al mio amico e essere io a guardare e masturbarmi, cazzo si abbassa in un secondo i calzoni e lo infilza come un animale comincia a trapanare come un martello pneumatico tanto che il mio amico gli diceva di fare piano che non era una pecora e lui rispose ora ti faccio vedere come scopano le pecore e trapano' piu' forte anche io lo invitai ad andare piano che il mio amico non era un oggetto ma lui mi disse, non vedi come gode come una pecora lasciami fare e guarda e masturbati, mi ritrovai in una situazione in cui dovevo solo sperare che sborrasse e saremmo andati via , era sempre uno sconosciuto, subito dopo sborro' lo tiro' fuori soddisfatto e mi disse se anche io avrei voluto lo stesso trattamento, gli risposi subito no grazie dobbiamo andare via e' tardi abbiamo anche perso troppo tempo e lui ci prego' di rimanere ancora ci disse , non e' che vi ho fatto paura perche' ho inculato il tuo amico cosi' in quel modo io scopo sempre cosi non sono un delinquente che scappate paurosi, gli risposi che non avevamo affatto paura ma era tardi e cosi' facemmo gli promisi che saremmo tornati a trovarlo il venerdi' successivo e divertirci ancora insieme e lui accetto' l'invito e sorridendomi e accarezzandomi il culo mi disse , hai un bel culo lo desidero la prossima volta voglio scoparti ed io gli risposi di si che non c'era problema e che piaceva anche a me prenderla nel culo, ci salutammo rimanendo di rivederci il prossimo venerdi' alle 15. Effettivamente un pastore sconosciuto e in aperta campgna ci mise un po' di paura ma poi sembro' essere un uomo come tutti ci mise solo paura la sua apparizzione improvvisa e probabilmente il suo viso in quanto aveva un occhio sfigurato che poi ci disse essere stato un toro del suo bestiame alcuni anni fa a sfigurarlo e in un primo tempo quel viso del pastore ci diede l'impressione del mostro stupratore, durante la strada del ritorno al paese io e il mio amico commentavamo l'inculata del pastore che tutto sommato vero che scopava forte ma sentirsi trapanati in quel modo si gode da morire e il mio amico che fu inculato da lui mi disse subito che voleva tornarci il venerdi' prossimo mentre io ero scettico e pauroso e gli dissi che era meglio di no non non potevamo sapere se questo ci dava qualche sorpresa di amici pastori e ci facessero la festa e il mio amico rispose cazzo magari a maggior ragione ci torno io se tu non ci vuoi venire ci vado io , io ero sempre scettico e pauroso ma a vederlo inculare il mio amico in quel modo rozzo focoso e animalesco eccito' molto anche me da desiderare di farmi scopare da lui ma avevo la paura che potesse riservarci una sorpresa , i pastori passano molto tempo nelle colline e avevo il presentimento che potesse essere uno stupratore un mostro, pero' poi con il mio amico a forza di contraddirci decidemmo di tornarci e di fare molta attenzione magari inventandoci che dopo veniva a trovarci un'altro amico in modo che se fosse stato come pensavo il pastore stava in allerta. Puntualmente alle 15 lo trovammo gia' sotto l'albero seduto ad aspettarci senza il gregge e vestito bene jeans e camicia bianca candida profumava di pulito ma non di profumo ma di saponetta , stavolta con il mio amico ci organizzammo e portammo un telo e lo buttammo a terra ci denudammo tutti e tre c'e lo siamo messo in mezzo a leccarlo dappertutto aveva un bel corpo cosce muscolose moderatamente pelose chiappe tonde e muscoli braccia e pettorali , quando gli leccai il buco del culo egli si stacco' dicendo di chiarire subito che era disposto a tutto a farci divertire ma di lasciare stare il suo culo, gli dissi che non era mia intenzione deflorarglielo ma solo leccarglielo e cosi' accetto' solo di farselo leccare , e cazzo come gli piacque sentivo che era lui che mi strofinava il culo in faccia perche' appena mi fermavo un secondo me lo strofinava in viso, dopo i leccamenti preliminari lui per prima volle inculare me e mi disse di mettermi a pecorina mentre il mio amico davanti a me si masturbava e me lo dava in bocca , sentii un razzo di carne infilarsi dentro il mio culo e trapanare come un martello pneumatico e sue palle che sbattevano ininterrottamente sul mio buco del culo mi procuravano un godimento particolare, mentre mi inculava mi insultava dicendomi troia vacca ti piace la mia minchia vero te la faccio uscire anche dalle orecchie , ora in questo momento sei la mia femmina e devi comportarti da femmina e assecondare il tuo maschio, quelle frasi mi eccitarono molto e risposi ai suoi insulti a tono anche volgare e lui continuava ancor di piu' finche' al culmine del piacere lo tira fuori e mi sborra nelle chiappe cazzo sembrava una secchiata di sborra versata sul mio culo, si puli' si distese e volle che ci buttassimo ancora a terra e accarezzarlo insieme , ce lo siamo messo in mezzo io e il mio amico e continuammo i preliminari come prima dell'inculata di prima leccaggi carezze solletichi ecc, nel frattempo lui fini' di fumarsi la sigaretta e invito' il mio amico a mettersi a pecora che voleva salire come disse schersosamente lui, il mio amico pronto a pecorina lo invitava chiamandolo toro dai motami salimi sopra e lui maschio orgoglioso si piazza e incula il mio amico e sempre allo stesso modo come cazzo facesse a infilarlo tutto d'un colpo io nel frattempo mi dedicavo al suo corpo mentre scopava il mio amico gli leccavo e succhiavo i capezzoli gli acarezzavo le palle da toro e poi scesi con il mio viso in mezzo alle sue chiappe e lui grido' non andare oltre la leccata altrimenti ti faccio male ti meno mi disse, lo rassicurai e iniziai a leccargli e insalivargli il buco del culo mentre scopava il mio amico e il mio viso accompagnava la sua schiena che faceva avanti e indietro velocemente ma appena iniziai a leccargli il buco del culo grida che sborra toglie il cazzo dal culo del mio amico si gira e mi sborra in faccia, avevo capito che il piacere della lingua sul buco del culo anche ai maschi piu' maschi piace molto fino a fargli raggiungere subito l'orgasmo, ci pulimmo e ci buttammo ancora a terra sul telo e stavolta chiacchermmo un po' del piu' e del meno egli ci fece delle domande di dove eravamo cosa facevamo nella vita ecc. e la stessa cosa anche noi egli poi ci disse che aveva problemi con le donne a causa del suo viso sfigurato e che noi lo avevamo fatto godere da dio e mentre parlava mi si avvicino' e mi ha sbaciucchaito sul viso come un amante, alla nostra domanda se in passato avesse mai avuto rapporti con uomini ci confido' raramente ogni tanto viene un uomo che viene a raccogliere i funghi e che mi fa' un pompino ma non si faceva vedere da almeno 6 mesi , ci confido' che non scopava da almeno un anno da quando ando' l'ultima volta da una puttana a pagamento, il pastore socializzo subito e tutte quelle paure che avevamo nei suoi confronti passarono subito, tanto che ci chiese a dargli un passaggio in macchina e passare da casa sua viveva con i suoi e aveva un ricco bestiame e ci volle offrire per forza ricotta e formaggio , lo accompagnammo e lui ci disse che diceva i suoi che eravamo clienti di comportarsi senza dare nell'occhio , ma naturalmente gli dicemmo, arrivati a casa sua ci fece vedere la stalla con il bestiame e ci disse che qualche volta gli sarebbe piaciuto incularci dentro la stalla un giorno che i suoi non c'erano ma di questo gli dissi ne possimo parlare con comodo dopo ormai siamo amici e ci sentiamo per cellulare, anche noi lo invitammo a fare un giro in citta' con noi ci disse che non usciva mai fuori dal paese non conosceva quasi nulla della citta' e lo invitammo un sabato sera a fare un giro di locali in citta' e fargli conoscere la palermo di notte. Ci regalo' dei cestini di ricotta e una forma di formaggio a testa ci scambiammo i cellulari e lo invitammo a rivederci all'albero di carrubbo il prossimo sabato e poi uscire con noi in citta' e cosi' fu' il sabato pomeriggio successivo ci divertimmo ancora alla grande poi passammo da casa e aspettamo un po' che lui si rifacesse una doccia si vesti' a festa e ce lo portammo in citta' in giro per locali che lui non aveva mai visto , quel ragazzo era rassegnato alla solitudine per via di quello sfregio nel viso e noi lo aiutammo a superare questo suo complesso specialmente qundo c'e lo portammo in un posto di batuage e lui rimanendo in macchina fu oggetto di attenzione di diversi ragazzi e quando andammo via ci disse contento, ma allora piaccio anche cosi' se piaccio agli uomini che sono piu'esigenti delle donne ci torniamo qancora qui, lo riaccompagnammo a casa alle 5 del mattino e la madre ancora sveglia e preoccupata non era mai uscito e rientrato cosi' tardi il figlio, quando scese dalla macchina ci salutammo come si fa con gli amici bacindoci sulle guance e anche la madre ci saluto' dicendoci se ci andava di berci una tazza di caffe'latte caldo gli dicemmo che avevamo mangiato cornetti caldi appena mezzora prima e che il figlio glieli aveva appena portati, li salutammo e andammo via a casa. Ora con Piero siamo amici il mio amico ha trovato un lavoro a roma e piero scopa solo me e' un'amicizia particolare basata sul sesso e mi sta bene cosi', lui sa che io no amo i legami e scopo quando e con chi mi pare e lui mi accetta cosi' mi dice che sono il suo ragazzo e che e' innamorato di me con me ha scoperto il vero piacere e non mi abbandonerebbe mai , ma io glielo dico sempre che deve accettarmi per come sono, uno spirito libero, non sono fatto per storia e relazioni amo il sesso promiscuo e non saprei stare legato solo con un uomo e la nostra storia particolare continua cosi' io scopo fotto e mi faccio fottere con chi mi piace e capita e lui rigorosamente solo ed esclusivamente con me.