Un fotografo molto esperto mandato e pagato da Goblin per fotografare spider-man x scoprire chi si nasconde dietro a quella maschiera.Tanti momenti andati vani,ma alla fine il fografo riusci a fotografare Spider-Man senza la maschiera.Portò la foto a Goblin il quale fece una scansione nel computer.in tantianni Goblin non aveva mai capito in punto debole di Spider-Man ma stavolta con la foto del...
Fin da bambino il mio desiderio più grande e' stato quello di poter ammirare il pene di mio padre. Mi ricordo che quando avevo tre/quattro anni la domenica andavo sovente al mattino presto nel lettone dei miei genitori e chiedevo incessantemente a mio padre di mostrarmi quello che allora chiamavo il suo 'pisellino'. Lui era sempre riluttante ma poi finiva col cedere alle mie pressanti richieste e...
L’estate passò senza ulteriori scossoni.Dimenticare Riky non fu facile, per quanto la nostra storia fosse finita non riuscivo a ritrovare quell’equilibrio che avevo avuto prima di averlo conosciuto, prima che mi conducesse per mano attraverso quelle esperienze che ora il mio corpo reclamava.Non ero un santo, sia chiaro: avevo avuto ulteriori approcci, soprattutto in spiaggia, e qualche...
Odissea Capitolo IIdi GaleazzoIl volo sulle isole dell’Egeo fu meraviglioso: ancora una volta Ila poté ammirare dall’alto l’incastonarsi di tante piccole perle riarse nell’azzurro turchese del mare. L’aquila batteva le ali lentamente, come per far ammirare meglio il panorama al giovinetto, che si godeva la brezza del vento fresco. Presto atterrarono nel patio di una grande villa posta su...
Odissea di GaleazzoCapitolo I. Il banchetto degli Dei.Ci fu un tempo in cui, copiando dagli esseri umani anche gli dei e semidei dell’Olimpo presero l’abitudine di prendere in affidamento un giovinetto, allo scopo di educarlo e di insegnargli le virtù di coraggio e saggezza che lo avrebbero fatto diventare un uomo ideale. Ovviamente l’educazione comportava un contatto fisico...
Tutto avviene in un attimo: il coltello preme sulla sua gola ed una mano gli tappa la bocca. Il cuore si ferma ed una sensazione di gelo avvolge Bob. Un terrore cieco lo invade, se gli fosse possibile, Bob griderebbe, ignorando la voce che gli sussurra: - Non cercare di urlare, perché ti ammazzo subito. Bob vorrebbe che fosse uno scherzo di Andrew, ma sa che non lo è. L’uomo che gli punta...
Attento al gorilla! Bob non vede l’ora di partire per godersi la sua settimana di vacanza a casa, in Nebraska: ha proprio bisogno di staccare un po’, prima dell’ultima tornata di esami. Dovrebbero esserci più vacanze e meno lezioni. L’autobus partirà tra poco ed al bar della stazione Bob sta scambiando le ultime chiacchiere con Andrew. Non è che badi molto a quello che dice il suo compagno...
Dopo un sogno sconvolgente, Boltraffio inizia a sperimentare le regole del convento...
a diciotto anni appena compiuti, quando ancora non avevo assaggiato i piaceri della carne, coltivavo in me fosche fantasie sessuali......
Le Regole del Desiderio- Capitolo IX La conclusione.Padre Ettore stava scendendo dal convento nella sera dorata che ammantava i campi, per raggiungere una piccola cappella che si trovava alla base della collina. Appariva sorridente e rilassato e teneva in mano un libretto nero,tenuto aperto con l’indice della destra. Quod inter urinam et feces nascimur (Dal momento che nasciamo tra l’urina...
- Un poliziotto con la tua esperienza non fa fatica a trovare un altro lavoro. Ad esempio qui cerchiamo da tempo un poliziotto che sia in grado di gestire anche i problemi con i minori. C’ê una situazione complessa, che non sto a spiegarti. Io non sono all’altezza. Certo dipende dai legami che hai, se vuoi cambiare stato. - Non ho nessuno in Oregon e piû mi allontano, meglio ê. - Allora...
Glenn cammina svogliato per le strade della cittadina. Guarda indifferente la gente seduta a mangiare nei ristoranti. Già, ê ora di cena. Ma Glenn non ha fame. Passa davanti ad un MacDonald’s e l’odore gli dà fastidio. Anche lî ê pieno di gente che mangia. Glenn si ferma un momento a guardare dentro. Le famigliole felici che masticano avidamente i loro hamburger gli sembrano caricature oscene. ...
Charles si rialza, intontito. Per Godefroi ê un miracolo vederlo muoversi. È ancora vivo. Per quanto? - Charles, dove sei ferito? Charles scuote la testa. - Niente, duca. Solo un graffio al braccio. Ma mi ê crollato addosso e mi ha stordito. Godefroi lo guarda. È vero, l’abito non ê lacerato, ê intriso di sangue, ma ê il sangue dell’orso. Charles non sta morendo. - Fammi vedere il...
Luca lasciô al mio corpo il tempo di adattarsi a quell’intruso benvoluto, poi prese a spingere, sempre delicatamente, ed il suo movimento continuô a lungo, tanto a lungo da stordirmi. Le spinte diventavano piû energiche ed io, senza quasi rendermene conto, gemevo, ma gemevo di piacere puro. Luca penetrava a fondo e si ritirava, in un continuo avanti ed indietro. Ad un certo punto la tensione...
Un libro erotico ê un libro erotico, insomma, non si scrive un libro erotico. Evidente, no? - Pietro, io non leggo nemmeno libri erotici, figurati scriverli! Semplice, chiaro, perfetto! Ferdinando era proprio contento di essersela cavata in modo cosî brillante. - Non leggi libri erotici? Nemmeno uno ogni tanto? Tanto per stuzzicare l’appetito… - No. Ferdinando non sapeva come...
Si porta due dita alla bocca, le infila dentro, le lecca ben bene, quasi leccasse qualche cos’altro, che adesso non vede piû, perché Bondi ê voltato (ma questo va bene, perché cosî mette in vista qualcosa di altrettanto bello) e poi le sfrega lungo il solco, arriva alla fessura e, senza stare a pensarci, le spinge dentro. Il ragazzo ha un sussulto, si tende, ma ormai ê troppo tardi. E poi...
Il loro arrivo era previsto in mattinata, dalla strada di Dayton, come riferî Louis: lui aveva dei contatti a Ridge, dove si trovavano quei figli di puttana. Dan disse che si sarebbe fermato a dormire da Pete, nella camera sopra l’ufficio dello sceriffo, per essere pronto il mattino dopo. Quando i tre uomini furono usciti, Pete e Dan andarono a mangiare e poi rientrarono. Salirono in camera...
Enrico lascia che la sua lingua riceva la carezza di un’altra lingua, Enrico penserebbe, se osasse pensare, che il piscio non ha poi un gusto ed un odore cattivi, no, per niente, varrebbe la pena di assaggiare meglio, non sembra mica male, ma tutto questo Enrico non lo pensa, perché l’ha già pensato. - Prima che arrivi la sera, avrai imparato un sacco di cose, maialino. “Prima che arrivi la...
La pressione della lama sul collo di David aumentô leggermente, poi diminuî e David annuî. Allora la mano che gli chiudeva la bocca si allontanô. David abbassô lo sguardo sul pugnale e, benché la mano celasse una parte dell’elsa, ammirô il raffinato lavoro dell’orafo ed i due grandi rubini che costituivano gli occhi dell’animale favoloso. Non si stupî di vedere il pugnale in mano a Lucien, si...
Godefroi osserva la prateria che si stende davanti a lui. Dalla collina su cui si trova, il suo sguardo scorre fino al fiume, che serpeggia non lontano, ancora coperto dalla nebbia mattutina. Oltre il fiume si innalzano le immense montagne che corrono lungo i confini meridionali del ducato. Il sole sta sorgendo, troppo presto perché Godefroi abbia la minima speranza di salvezza. I cacciatori si...
Stavo attraversando un periodo molto difficile, non riuscivo a trovare un pô di tranquillità per via di certe situazioni in famiglia che mi preoccupavano parecchio e per le quali sapevo che in quel momento non avrei potuto fare nulla, poichê non dipendeva da me e tuttavia io ero la vittima. Con questo stato d'animo mi aggiravo per la città perso nei miei pensieri ed angosciato dalle...
Le regole del desiderio. Capitolo VIII Destini incrociati e l’adorazione. Siiii papà. Per uno strano gioco del destino questo urlo uscî dalla bocca di due ragazzi contemporaneamente, ognuno all’insaputa degli altri e in un luogo diverso. Ma la situazione era la stessa, entrambi avevano provato il loro primo vero orgasmo, un orgasmo squassante che avrebbero ricordato per tutta la vita, non...
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