L'Hangar Nell'hangar dei carri il silenzio era quasi totale, si sentiva soltanto il gocciolio dell'olio di qualche bidone. Il mio turno di guardia era appena iniziato, per fortuna la notte era calda, in inverno qqui si deve morire dal freddo Per passare un po' il tempo mi ero portato, infilate nei pantaloni, un paio di riviste hard. Le tolsi dai pantaloni e le...
Era un pomeriggio di giugno, in casa di Niccolò Fabi suonò il telefono. Rispose era Raul Bova che gli chiese se poteva passare da casa sua il giorno dopo Niccolò, eccitato, gli rispose che non aveva problemi ad andare. Il pomeriggio del giorno successivo verso le tre si recò da Raul, entrò in casa: lui guardava la tv e mi fece sedere. Parlavano del più e del meno ma tutti e due...
Mai avrei pensato che quella vacanza avrebbe segnato la mia vita futura. Avevo lavorato tutto l'anno ed avevo bisogno di un po' di relax. E così decisi di andare a Cuba. Organizzai tutto in una settimana. Non vedevo l'ora di partire. Il posto era stupendo. La sera andai subito a letto per smaltire aereo e fuso orario. Di mattina mi sentivo pronto a tutto. Noleggiai un...
Quella sera faceva caldo e me ne stavo steso sul letto a guardare la televisione, all'improvviso mi chiama il telefono dal comodino con uno squillo imperioso. - Sì - rispondo - Ciao, Marcello, sono io, sono Roberto, come va? - ehm... bene e tu? che facevi? - Stavo per uscire, vorrei andare in quel posto nuovo, quella discoteca pub, come si chiama...? Il.....
e-mail cicciob@geocities.com Era una giornata d'estate, Marky stava facendo un giro nel deserto con la sua Porche, l'aria era calda e anche Marky si sentiva stranamente eccitato. Ad un tratto la macchina si mise a fare uno strano rumore, Marky vide del fumo uscire dal cofano e decise di fermarsi per controllare. Appena aprì il cofano si accorse che il radiatore si era gustato...
Avevo sempre provato una forte attrazione per lui. Fin da quando avevo cominciato ad uscire con lui e con i suoi amica (gentaglia, tutti bestemmiatori e semi-cannati) l'unica cosa che mi spingeva ad incontrarli era solo il fatto che lo avrei rivisto. Certo non mi rendevo ancora conto che era proprio lui l'oggetto del mio desiderio sessuale (non sapevo ancora di essere gay) ma...
Arrivai al Motel dell'autostrada sul finire del giorno. Entrai nella camera da letto che mi era stata assegnata e mi gettai sul letto a peso morto. Dopo una decina di minuti, decisi di farmi una doccia. Uscito dal bagno, mi sentivo già molto meglio. Mi vestii e scesi al ristorante per la cena. La sala da pranzo era semivuota ed ospitava soprattutto camionisti di passaggio. In...
Quel giorno sembrava non arrivare mai. Alessandro stanco e stressato uscì dal vagone blu e bianco del metrò di corsa, per inforcare al volo la porta del cesso pubblico, un loculo semibuio di due metri per quattro che puzzava di merda mista a piscio. Aveva un appuntamento ed era in ritardo, con lo spedizioniere che gli avrebbe consegnato le ventisette dosi pronte da spacciare quella...
E' accaduto lo scorso anno. Era la fine di maggio, una bella giornata di sole e decisi di andare al mare per iniziare ad abbronzarmi un poco. Scelsi la spiaggia di Capocotta, dove è possibile fare naturismo, così avrei potuto prendere il sole nudo... C'era un leggero venticello e allora mi riparai fra le dune, dove stesi il mio telo e mi ci coricai sopra. Ogni tanto...
Avevamo un’osteria vicino all’autostrada ed era sempre piena di camionisti, mio padre un ometto piccolo con un paio di baffi che incorniciavano un viso sempre scavato era in cucina tutto il giorno, mia madre, una donnona con un seno prorompente, serviva ai tavoli e intratteneva i clienti, quasi tutti camionisti di passaggio, gente semplice, grandi lavoratori che percorrevano...
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